Death Note è uno dei manga che ha spopolato di più in Giappone. Questo perché la trama, i personaggi e lo sviluppo delle situazioni sono estremamente originali.
Gli Dei della Morte possono uccidere gli esseri umani servendosi di un quaderno: vi si scrive il nome di una persona, in contemporanea si pensa al suo volto, e dopo 40 secondi quella persona sarà morta per infarto.
Uno Shinigami (un Dio della Morte), Ryuuk, lascia cadere il suo quaderno nel mondo umano perchè annoiato,immaginando che sarà interessante vedere come gli uomini lo useranno. E' qui che fa la sua comparsa Light (Raito) Yagami, lo studente modello che lo trova e che lo usa per mettere in atto un piano studiato nei minimi dettagli, per uccidere un numero indefinito di criminali.
E’ ovvio che la polizia non possa restare indifferente alla morte inspiegabile di tanti criminali; e in particolare sarà il detective più abile e famoso del mondo, un personaggio sconosciuto che si fa chiamare “L”, a prendere in mano il caso, concludendo che l'omicida può uccidere solamente conoscendo la faccia e il nome delle persone che vuole eliminare.
Comincia così la lotta a distanza e nell’ombra tra due veri geni, Light ed L. Una lotta senza quartiere, fitta di colpi di scena.
Molto interessante è l’importanza data allo scenario. Il mondo, infatti, viene davvero cambiato a poco a poco con il piano di Light: la gente si interroga su “Kira” (dalla pronuncia giapponese della parola inglese Killer), la misteriosa entità che sembra voler “ripulire” il mondo dal male, e si divide tra chi parla di giustizia divina e chi considera solo un immenso crimine l’uccisione di così tante persone.
Le dinamiche del mondo di Death Note sono sorprendentemente reali, in un continuo equilibrio tra razionalità e follia.
Frutto della collaborazione tra l’autore/autrice della storia, Tsugumi Ohba (personaggio di cui non si ha nessuna notizia: forse si tratta di uno pseudonimo), e il disegnatore Takeshi Obata, che ha già firmato successi come Hikaru no Go, il manga ha davvero appassionato migliaia di persone. Ogni tavola è un capolavoro: nulla viene trascurato, dallo sfondo, agli abiti, alle inquadrature.Le dinamiche del mondo di Death Note sono sorprendentemente reali, in un continuo equilibrio tra razionalità e follia. Da questo manga sono stati poi realizati anche l'anime e ben due film!
Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto o meno?^^