' Hey idiot, I love you. '

« Older   Newer »
  Share  
‚Melissa;
view post Posted on 7/6/2011, 15:19




HEY IDIOT, I LOVE YOU.

Genere: Romantico, erotico.
fan fic by ,Melissa; - Stella ;



Disclaimer: Ahm, io e stella abbiamo deciso di postare questa FF.
I vari capitoli, saranno divisi dal punto di vista di Bill e Tom.
Ovviamente, questo è soltanto il prologo.
Non ci resta che augurarvi una buona lettura, a presto.


Los Angeles, CA.
00.00, 01 Settembre 2007.



PROLOGO I .
( tom )

Tutto ebbe inizio quella notte, la notte dei nostri diciotto anni.
Vi spiego, tutto se mi date il tempo di bere un bicchierino di liquore.
Fatto questo, iniziamo.
Io e Bill decidemmo di iniziare la festa il 31 Agosto per poi cominciare quella vera e propria scoccata la mezzanotte.
Oh, la mezzanotte.
Quando il DJ annunciò la mezzanotte e Bill era già ubriaco fradicio, io reggevo ancora e riuscivo a captare qualcosa.
Non ero mica scemo, e ricordo ancora ciò che successe poco dopo la mezzanotte.

- Dai Tomi, vieni a ballare con me. - disse bill, gongolando con il bicchiere di vodka in mano.

Ero seduto sullo sgabellino, con i gomiti poggiati sul bancone e lo guardavo perplesso.
Scuotei la testa al suo invito. Arricciò le labbra, e si avvicinò a me.

-Non mi va di ballare, Bill. - gli dissi serio, guardandolo.

Non disse nulla, solo si mise sopra le mie gambe portando le mani attorno al mio collo.
Lui e i suoi dolci gesti.
Posò il bicchiere sul bancone, e affondò il viso sul mio collo respirandoci sopra. Cinsi i suoi fianchi.

- Auguri, fratellino. - sussurrò.

Ad un tratto, mi guardò fisso negli occhi.

- Bì, che c'è? - chiesi aggrottando le sopracciglia.

Mi guardò sorridendo, e dopodichè si avvicino al mio viso poggiando le sue labbra sulle mie.
Fu un gesto che non mi sarei mai aspettato.
In realtà, non avrei mai creduto che proprio lui, mio fratello, il mio gemello avesse potuto fare una cosa del genere. Mi lasciai trasportare da quel bacio, un bacio dolce. Sentii il suo freddo tongue, sfiorare la mia lingua.
Sentivo il sapore dei vari gusti della vodka, e poi sotto a quei gusti sentivo il suo dolce sapore.
Quel sapore, l'avrei riconosciuto tra milioni.
Lo avvicinai del tutto a me, aumentando la foga del bacio. Era tutto strano, era.. inconcepibile.
Sarà perchè ero mezzo ubriaco io, e ubriaco fradicio lui, ma quello fu il bacio che cambiò tutto, non so se in meglio o in peggio.



PROLOGO II .
( bill )

Quella sera avevo bevuto troppo. Non riuscivo a distinguere i volti delle persone.
Tutti mi venivano incontro salutandomi, facendomi gli auguri allo scoccare della mezzanotte.
Vidi Tom tutto solo su uno sgabello.
Guardandolo provai una strana emozione, come se tutto girasse intorno a lui. Forse era a causa dell'eccesso di vodka.
Mi avvicinai a lui.

-Dai Tomi, vieni a ballare con me.- Gli dissi,tirandolo per un braccio.

-Non mi va di ballare, Bill.- rispose.

Sbuffai guardandolo.
Non so cosa mi successe, ma sentii il bisogno di sentirlo mio.
Mio, e di nessun altro.
Salii sopra di lui, a cavalcioni, portando le braccia attorno al suo collo e affondandovi il viso. Sentivo il suo battito accellerare.

-Auguri, fratellino.- Sussurrai al suo orecchio.

Qualche secondo dopo,le mie labbra erano già sulle sue.
Sinceramente non so perchè lo feci, ero troppo ubriaco per avere una motivazione.
Cercai la sua lingua con passione, muovendo la mia.
Stranamente Tom ricambiava quell'inaspettato gesto, stringendomi a lui. Morsi il suo labbro, stringendo poi il piercing tra i denti.
Allontanai di colpo le mie labbra dalle sue, respirandovi sopra affannosamente.
Incrociai il suo sguardo, allarmato e confuso. Come se volesse chiedermi una spiegazione.
Avevo baciato mio fratello.
E non era stato un semplice bacio, c'era desiderio, passione, voglia di un prosecuo. Ma, pur essendo ubriaco, riconobbi il mio errore.
Mi alzai da lui e mi allontanai, andando verso il bagno.


N.B: Perdonate le imperfezioni. A presto con il nuovo capitolo. : )
 
Top
th&twilightxs
view post Posted on 7/6/2011, 17:22




Twincest!
ok non sono una twincester ma non ho niente contro chi ci crede.
comunque non è niente male.
mi piace tantissimo la cosa dei due pensieri.
vedremo il seguito
 
Top
‚Melissa;
view post Posted on 8/6/2011, 13:22




HEY IDIOT, I LOVE YOU.

CAPITOLO I .
( bill )


Entrai nel bagno di quella discoteca.
La testa continuava a girarmi, non capivo più nulla. Sentivo soltanto di desiderare mio fratello Tom, come non avevo mai desiderato nessuno.
Aprii il rubinetto per sciacquarmi le mani.

-Ahia! ORA SI CI METTE PURE IL RUBINETTO CHE BRUCIA LE MANI?!-Presi un respiro profondo.

Non era una buona cosa urlare a se stessi. Primo sintomo di pazzia.
Chiusi gli occhi, cercando inutilmente di rilassarmi.
Era decisamente inutile provare a negare a me stesso ciò che avevo appena fatto.
Avevo baciato il mio fratello gemello, in modo passionale.
E me ne vergognavo da morire.
Eppure avrei continuato, sarei andato oltre. Avrei... No, forse è meglio non continuare questa frase.
Mi chiusi nella toilette cercando disperatamente di calmarmi.
Vagai nella mia memoria, tentando di trovare un ricordo che mi facesse dimenticare il fatto Tom mi eccitasse.
Pensai a quel pomeriggio in campagna, quando mi trovò in lacrime dietro un albero.
Si avvicinò dolcemente a me.

-Che succede Bì?- mi domandò, sfiorandomi il viso.

-Sono stati due bambini - Tirai su col naso.

-Mi hanno detto che... che sono una femminuccia. - Iniziai a piangere.

-Sai che ti dico? Che sono stupidi. E che non devi mai più parlargli. Me lo prometti, Bill?

Singhiozzai piano. -Te lo prometto Tomi.

Era il mio eroe. Da sempre. Ed io l'avevo appena baciato. Mi sentivo un totale schifo.
Mi venne in mente l'immagine di Tom nudo, a capodanno. Eravamo al mare, ovviamente del tutto ubriachi.
Mi sbottonai istintivamente i jeans, poggiando la testa contro il muro e socchiudendo gli occhi.
Li abbassai di poco, infilando la mano nei miei boxer e prendendo tra le mani il mio membro duro. Iniziai a massaggiarlo lentamente, gemendo piano di tanto in tanto.
Quella sensazione di piacere era dovuta all'immagine di Tom, completamente nudo.
Mi stavo masturbando immaginando mio fratello.
Strinsi pià forte il membro tra le mani, emettendo un gemito più acuto.
Sospirai infine, allontanando le mani e alzandomi i jeans.
Uscii dalla toilette con le lacrime agli occhi.
Mi guardai allo specchio, totalmente schifato di me stesso.
“Bill, come puoi? E' il tuo gemello! E' un uomo! E'... tuo fratello! Questo è proprio incesto...anzi, twincest!” Quella era la vocina nella mia testa sapete, il bravo angioletto? Proprio lui.
Avrei tanto voluto metterlo a tacere con una scarpata in testa, ma ahimè, era solo frutto della mia immaginazione.
“ Su via Bill, non hai fatto nulla di male!
E' normalissimo provare certe cose quando il rapporto tra di voi è sempre stato molto stretto e intimo... non devi preoccuparti!”

E questo invece era il diavoletto. Sospirai.

-ADESSO BASTA! STATE ZITTI TUTTI E DUE!

Nell'esatto momento in cui urlai questa frase, Tom entrò nel bagno.
Mi guardò con un'espressione basita.

-Sei pazzo o cosa?- Mi chiese fissandomi, ancora sbalordito.

Respirai profondamente.
-Io non sono pazzo. Non sono pazzo Tom. - Dissi, nervoso, scuotendo la testa.

- Mi fai paura. - disse sgranando gli occhi.

Roteai gli occhi ed uscii dal bagno.
Non riuscivo a guardarlo negli occhi. Come avrei fatto nei giorni successivi? Avrei retto il peso dei ricordi?
 
Top
th&twilightxs
view post Posted on 8/6/2011, 17:10




sensi di colpa, sensi di colpaa
 
Top
‚Melissa;
view post Posted on 8/6/2011, 17:32




Ossì. ; D
 
Top
‚Melissa;
view post Posted on 8/6/2011, 18:29




HEY IDIOT, I LOVE YOU.

Capitolo II .
( Tom )


Ero troppo confuso, per rimanere in mezzo a tutta quella gente.
Mi alzai, e mi diressi in bagno.

-ADESSO BASTA! STATE ZITTI TUTTI E DUE!

Bill urlò quella frase nel momento in cui entrai in bagno.
Il problema era che, in quel bagno non c'era nessun'altro che lui.

- Sei pazzo, o cosa? - gli chiesi, sgranando gli occhi.

- Io non sono pazzo. Non sono pazzo Tom. - mi rispose nervoso, scuotendo il capo.

Mi faceva paura quando assumeva comportamenti del genere, e codesti non erano da lui.
Uscii dal bagno, ed io rimasi solo.
Andai verso il lavandino, e aprii l'acqua bagnandomi il viso. Alzai lo sguardo verso lo specchio.
Mi fissai. Quanto somigliavo a lui, guardavo me e vedevo lui.
Come poteva essere accaduta una cosa del genere? Non riuscivo a spiegarmi ciò, non riuscivo a capire.
Quelle labbra, quel dolce sapore.
Le sue labbra sulle mie, le mie mani su di lui.

- Tom, basta pensare a tutto ciò, è assurdo! - sbottai.

Ah bene, adesso parlavo anche da solo. Portai le mani alla testa, chiudendo gli occhi.
La mia mente non era in grado di essere sovraccaricata di pensieri così contorti.
Dovevo dimenticare, almeno per qualche ora. Presi un respiro profondo, ed uscii dal bagno.
Tornai in sala, era ancora più affollata di prima.
La musica perforava i timpani, e la gente si scatenava nel ballare.
Forse, l'unico non ancora ubriaco ero io.
Cercai di distrarmi, ma alla fine colui che mi ritornava sempre in mente era lui. Colui che cercavo tra la folla, era sempre la stessa persona.
Non avevo mai visto mio fratello, il mio gemello, sotto questo punto di vista. Cioè, non avrei mai creduto di … beh che baciare LUI mi sarebbe piaciuto.
Camminai tra la gente, cercando inutilmente Bill. Dovevo parlargli, dovevo capire, dovevo sapere.
Era lì, che ballava. L'avrei riconosciuto tra miliardi di persone. Gli poggiai una mano sulla spalla, e si voltò.
- B-bill. - gli sussurrai all'orecchio.
Lui non disse nulla, si limitò a guardarmi.

- Voglio capire. Fammi capire. - lo guardai.

- Tomi … non c'è nulla da capire. Lasciami, solo per adesso. - disse accennando un sorriso.

Scossi la testa, e sospirai.
Non poteva evitarmi per sempre, ero sicuro che dopo questa sera mi avrebbe parlato.
 
Top
th&twilightxs
view post Posted on 8/6/2011, 18:47




qui le cose si fanno interessanti! :D
 
Top
‚Melissa;
view post Posted on 8/6/2011, 19:04




A domani, con il 3 capitolo.
 
Top
Zary96
view post Posted on 10/6/2011, 21:18




non vedo l'ora =D ( nuova lettrice )
 
Top
~Selena
view post Posted on 13/6/2011, 09:41




Capitolo III.
3 months later...
Mi svegliai di soprassalto. Avevo sognato ancora una volta mio fratello.
Mi voltai verso di lui, vedendolo ancora addormentato nel suo letto, con indosso solo un paio di boxer neri.
Sospirai mettendomi seduto.
Erano passati tre mesi dal nostro compleanno, e l'argomento bacio era stato messo da parte.
Inoltre Tom pensava che io non mi ricordassi nulla di quella sera, o almeno questo fu ciò che gli dissi,ma in realtà ricordavo ogni dettaglio di quel bacio stupendo.
Mi alzai dal letto infilandomi una maglia e andai verso la parte giorno della suite. Presi una bottiglia di latte e me ne versai un bicchiere. Mi sedetti al tavolo rotondo che era al centro della stanza ed iniziai a bere il latte freddo.
Pensava me ne fossi scordato, invece lo sognavo ogni notte. Invece ogni volta che lo guardavo, mi sfuggiva un sorriso istantaneo, e ogni volta che lo vedevo con una ragazza mi si rivoltava lo stomaco. Lo vidi entrare, strofinandosi un occhio. Dio, quanto era meraviglioso.
-'ngiorno.-Mi disse, dopo aver sbadigliato.
-Buongiorno Tom.-Sorrisi. Cercavo disperatamente di sembrare quanto più normale possibile.
Si versò anche lui un bicchiere di latte ed aprì un cassetto, alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti.
-Ma è possibile che non c'è nulla qui?!
Trangugiai un sorso di latte.
-Vedi là dentro, dovrebbero esserci dei biscotti al cioccolato.-Dissi indicando la dispensa.
Lui aprì lo sportello ed estrasse il pacco enorme di pan di stelle.
Venne verso il tavolo, sorridendo contento.
Come farei senza di te, fratellino?
Stavo quasi per affogarmi con il latte.
Eh, come faresti...-dissi, tra un colpo di tosse ed un altro.
Lui iniziò a darmi pacche sulle spalle.
-Tutto bene Bì?
-Se smetti di picchiarmi, si!-Dissi riprendendo fiato.
Tom rise appena.
-Scusami, cercavo di salvarti la vita!
-A me sembrava volessi uccidermi.-Gli lanciai un'occhiataccia.-Piuttosto, vai a prepararti che abbiamo l'intervista per TRL.
Detto questo, mi alzai andando verso la camera da letto.



-Bill e Tom Kaulitz, i ragazzi più amati del momento dalle ragazzine di tutto il mondo! Allora, che ci dite di voi?
La giornalista era una donna sui ventisette anni, bionda e spilungona. Non faceva altro che accarezzarsi i capelli lanciando occhiatine a Tom.
E fu proprio lui a rispondere alla domanda.
-Beh, dipende da quello che volete sapere.-Sorrise sarcastico.
-Penso che le adolescenti si staranno chiedendo tutte la stessa cosa, qual'è la vostra situazione sentimentale?- Sorrise passandosi una mano tra i capelli. Ha un tic nervoso, pensai.
-Non solo le adolescenti.-Borbottai.
Tom mi diede una gomitata.
-Mio fratello è proprio spiritoso!
-Un biricchino!- Dissi, in modo sarcastico.
Lui mi fulminò con lo sguardo e tornò alla giornalista.
-Per quanto mi riguarda, io per adesso sto bene da single. Le uniche cose di cui mi importa sono la musica e mio fratello.
Lo guardai meravigliato da ciò che aveva detto. In quel momento ero al settimo cielo.
-Avete un bel rapporto, vero Bill?
Ma non sentii nemmeno la domanda. Ero ancora incantato e perso nello sguardo di Tom.
-Ehm, Bill?
-Eh? Si,cosa?
La donna rise nervosamente.
-Ti ho chiesto se è vero che tu e Tom abbiate un bel rapporto.
Annuii sorridendo.
-Bellissimo. Posso solo dire che... beh, è il mio punto di riferimento, il mio faro nella notte.-risi alla mia affermazione.-E' solo la persona più importante della mia vita.
Tom sorrise imbarazzato, abbassando lo sguardo ed arrossendo improvvisamente
-E che ci dite di “in die Nacht”, la canzone che Bill ha scritto a Tom?
-E' solo...-Presi un respiro.-E' solo tutto ciò che voglio. Solo io e lui, nella notte. Tutto ciò di cui ho bisogno. Non mi serve nient'altro che mio fratello, quindi,per favore, lasciateci soli nella notte.
Tom alzò lo sguardo verso di me, sconvolto e maravigliato.
In effetti nemmeno io riuscivo a credere a ciò che avevo appena detto davanti a tutto il mondo.
Incrociai lo sguardo di Tom. Mi guardava come per chiedermi una spiegazione. Perchè avevo detto quelle cose? La gente avrebbe frainteso, sarebbero nati capolavori cinematografici su quella stupida frase. Ma anche se avessi potuto rimediare, non l'avrei fatto. Ciò che avevo detto era tutto vero.
 
Top
‚Melissa;
view post Posted on 20/6/2011, 17:32




HEY IDIOT, I LOVE YOU.

Capitolo IV
( Tom )

-E che ci dite di “in die Nacht”, la canzone che Bill ha scritto a Tom?
-E' solo...E' solo tutto ciò che voglio. Solo io e lui, nella notte. Tutto ciò di cui ho bisogno.
Non mi serve nient'altro che mio fratello, quindi,per favore, lasciateci soli nella notte.

Tenevo lo sguardo basso, ma quando sentii le sue parole spostai lo sguardo su di lui guardandolo meravigliato.
COSA. AVEVA. DETTO.
Dopo varie domande da parte della giornalista, ci fu un momento di pausa. Georg e Gustav andarono nel loro camerino ed io e Bill andammo nel nostro. Bill si sedette sullo sgabello senza aprire bocca. Io andai davanti a lui e mi accesi una sigaretta, guardandolo pensieroso. Continuai a fissarlo per un pezzo, ma non resistette più e si alzò sbottando.
- DEVI GUARDARMI ANCORA PER MOLTO?! - urlò isterico.
Sorrisi sghembo, e gettai via il mozzicone di sigaretta. Mi avvicinai lentamente a lui, spingendolo al muro.
- Ti crea problemi, per caso? - sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra.
Lo sentii deglutire, e poggiai le mani al muro, bloccandolo.
- Che vuoi fare, Tomi? - chiese nervoso.
Poggiai le labbra sul suo orecchio.
- Tu che vuoi fare? - sussurrai divertito.
- Io? Niente! - rispose spazientito.
Ridacchiai, bloccandogli i polsi.
- Allora.. dimmi, perchè hai detto quelle cose? Che volevi dire? - dissi sottovoce.
- Io.. - prese un respiro – Nulla. - disse abbassando lo sguardo.
Riaffiorò il ricordo di quella sera, di quel bacio, del suo sapore, del suo profumo. Scossi la testa, allontanando quel ricordo. Sentii il respiro di Bill sulle mie labbra, e venni scosso da un desiderio improvviso di baciarlo, di sentirlo ancora una volta mio. Ma non lo feci, era mio fratello cazzo.
In quell'esatto istante Georg spalancò la porta.
- Bill! To .. Che cosa?! - disse sgranando gli occhi.
- Porca puttana.. - borbottai. - Non si bussa?! - urlai, spingendo il muro e allontanandomi da Bill.
- Che cosa stavate facendo? - chiese inarcando un - sopracciglio, chiudendosi la porta alle spalle.
- Che cosa potremmo mai fare, Georg? Stavamo litigando, come al solito! - urlò tentando di nascondere l'imbarazzo.
- Esatto, si. Stavamo litigando! - annuii nervosamente.
- Bah, muovetevi. Ci stanno aspettando. - disse uscendo dal camerino.

Russia, 03 June – Signing session, out the Hotel ;

Finalmente finì quell'intervista stremante. Eravamo fuori a firmare gli autografi delle fan accanite.
- Hi, Tom and Bill! - disse una fan sorridendoci a trentadue denti, con una foto in mano.
- Hi! - dicemmo all'unisono io e Bill.
Ci porse una foto, non credetti ai miei occhi. Bill iniziò a respirare affannosamente. Io lo guardai; Stava per scoppiare. E le crisi isteriche di Bill, non sono mai un bello spettacolo!
- TOM. COSA DIAVOLO E' QUEST'OSCENITA'. - disse stringendo i pugni.
Mi strappò la foto dalle mani, ed estrasse il suo pennarello. Fece una smorfia guardando la foto, e la firmò sorridendo amabilmente. Poi gliela sbattè in faccia.
- E PER LA CRONACA, IO E MIO FRATELLO … - disse indicandomi – NON SCOPIAMO! CAPISCI? NON S C O P I A M O ! - urlò.
- Bill .. non capisce una mazza di ciò che le hai appena detto. Non è tedesca. - sussurrai, tenendolo stretto per un braccio.
Mi fulminò con lo sguardo.
- Fottiti, Tom. - disse sorridendo ancora una volta amabilmente, girando i tacchi e andando in camera.

Bill era in preda ad una crisi isterica, si sarebbe buttato dal balcone. Lo raggiunsi in camera.
- Bill .. Non scaldarti così! - dissi chiudendomi la porta alle spalle, avvicinandomi a lui.
Bill mi guardò come se volesse uccidermi e smise di mordicchiarsi nervosamente le unghie.
- Come pretendi che io non mi scaldi, davanti a quelle porcherie? - sbottò .
Sbuffai.
- Ascoltami... è solo una stupida fantasia perversa delle fan. - mi lamentai.
Ci fu un momento di silenzio, poi alzò lo sguardo verso di me.
- E ALLORA QUEL FOTTUTO BACIO COSA DIAVOLO ERA?! - disse puntandomi il dito sul petto, con sguardo minaccioso.
Lo guardai perplesso, cercando di capire. Allora, ricordava.
- Quale bacio, Bill? - chiesi facendo finta di nulla.
- Ahm.. Quello della foto! Ovvio! - disse grattandosi il capo.
- Ah. Te l'ho detto, è solo la fantasia delle Fan. - dissi con tono freddo e distaccato, allontanandomi da lui e lasciando la camera.


Buona lettura, e siamo davvero felici di sapere che state seguendo la storia. *-*
Stella&Melissa.
 
Top
Zary96
view post Posted on 21/6/2011, 14:21




uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh dai dai continua! =D
 
Top
11 replies since 7/6/2011, 15:19   175 views
  Share