Inseguendo una libellula in un prato.

« Older   Newer »
  Share  
Santana JJ
view post Posted on 15/3/2011, 18:52




Ciao, questa è la mia prima FF.

Premesse: ovviamente spero vi piaccia e mi scuso in anticipo nel caso trovaste somiglianze con altre FF, ci tengo a precisare che ogni riferimento a nomi e cose qui presenti è puramente casuale, non mi permetterei mai di rubare le vostre storie.
Ovviamente i TH non mi appartengono, tutti i fatti e i dialoghi sono frutto della mia fantasia.
Detto ciò vi auguro una buona lettura, attendo i vostri commenti!


happïness² ©


Capitolo 1


Mandy: Lexi possibile che prima di uscire di casa devi sempre fare pipì due volte di fila? Sei fissata!
Di solito sono io la ritardataria, ma stavolta sono stranamente in orario rispetto al mio puntuale ritardo di mezzora… Forse perché ho più voglia del solito di evadere, la monotonia ultimamente mi sta uccidendo.
Mentre la aspetto in camera sua mi do un’ultima sistemata allo specchio, lei arriva correndo e sbattendo le porte e comincia a buttare di tutto nella borsetta, quando è di fretta fa sempre un gran trambusto.
Lexi: Dove sono le sigarette?? Cazzo non le trovo!
Mandy: Te le avrà nascoste tua madre…
Lexi: La ammazzo guarda! La ammazzo!
Lexi Evans, la mia migliore amica da dieci anni a questa parte.
Mandy: Ecco schizofrenica, erano sotto il letto. Fai volare le cose per aria… Sai com’è!
Gliele raccolgo e me le strappa di mano per metterle al sicuro.
Tre colpi di clacson sotto casa ci avvisano che Brianna è arrivata, controlliamo di avere tutto e scendiamo velocemente. Saliamo in taxi pronte per una serata all’insegna della spensieratezza più assoluta e ci avviamo per le strade di Londra.
Qui la vita notturna non manca di certo, la città pullula di locali all’ultima moda e grazie ai diversi agganci di zio Frank in campo musicale, ho la fortuna di poter entrare gratis nelle discoteche che frequento più spesso e che guarda caso sono anche tra le più famose del posto.
Mandy: Allora destinazione?
Lexi&Bri: Fabric!
Mandy: Aggiudicato!
77a Charterhouse Street, arriviamo verso mezzanotte, il tassista ci fa scendere davanti all’ingresso, lo paghiamo e ci avviamo. Essendo il Fabric una delle più belle e grandi discoteche di Londra, c’è sempre molta gente che forma code interminabili e rischia di non poter entrare, ma noi come abitudine sorpassiamo tutti e scaturendo l’invidia comune entriamo subito senza problemi.
Dietro l’ingresso un po’ anonimo e le fattezze di una vecchia fabbrica, il Fabric conta tre piani interrati e cinque sale con differenti generi musicali.
SPOILER (click to view)
Non siamo neanche dentro che mi fanno già male i piedi, odio i tacchi, probabilmente non imparerò mai a camminarci sopra.
I minuti trascorrono e diventano ore, noi non stiamo mai ferme, alla fine di ogni canzone cambiamo sala e grazie anche all’ alcool ci carichiamo come delle molle, a forza di camminare e ballare ormai ho totalmente perso la sensibilità degli arti inferiori che non mi lamento già più per il dolore.
Ogni mezzora Lexi va a rifornirsi di cocktail, è già al quinto in due ore che siamo qui e sta per dire addio all’ultimo briciolo di lucidità rimasto in lei.
Mandy: Lexi che palle! Te l’avevo detto di aspettare a bere, sempre sta fretta! Adesso ti reggi da sola, io non ti aiuto…
Lexi: No! No! Non sono ubriaca! Dai mi accompagnate al bagno??
Bri: Ancora?? Ma ci sei stata cinque minuti fa!
Mandy: È tutta la sera che fa avanti e indietro… Ha bevuto troppo e la sua vescica protesta.
Bri: La prossima volta veniamo poi con il pannolone eh Evans...
La accompagniamo per l’ennesima volta, mentre entra si mette a delirare convinta della presenza di elefanti rosa che svolazzano per il soffitto del bagno, è devastante l’effetto che le fa l’alcool. La aspettiamo fuori.
Io ho ancora il secondo drink in mano e sono sicura che se non mi sbrigo a berlo, quando uscirà dal bagno la pisciona me lo finirà lei. Mentre prendo un sorso, Lexi è già fuori e sente il richiamo di Lady Gaga sulla pista da ballo.
Lexi: C’è la Gaga Briiiiiiiiiiiiiiii!
Si esalta più che mai e ci tira correndo giù per le scale. Non faccio in tempo ad alzare la testa dal bicchiere che mi strattona per un braccio e senza guardare minimamente dove va, ci fa sbattere contro tutti quelli che intralciano il suo cammino.
A forza di strattoni, prima ancora di scendere le scale, finisco addosso ad un tizio seduto al bancone del bar, mi scivola la pochette di mano e cade ai suoi piedi aprendosi.
Io: Oddio scusami! Non volevo! Cazzo la borsa… Mi puoi tenere un attimo il drink?
Dalla fretta non lo guardo neanche in faccia, l’unica cosa che noto è la sua mano che afferra il mio bicchiere, lunghe dita affusolate, unghie curate e smalto nero.
Ma è un uomo?
Mi fiondo sulla pochette e comincio a raccogliere tutto ciò che si è disperso, faccio in fretta, chissà dove sono andate a finire le altre. Riemergo dal pavimento e mi riprendo il drink ringraziandolo con un sorriso.
Sì, è un uomo.
Sarà un ragazzo sulla ventina, dall’aspetto molto androgino e con un’ enorme cresta nera in testa, se avesse avuto i capelli lunghi quasi sicuramente l’avrei scambiato per una donna. Truccato e con lo smalto… Insolito, ma ci sta.
Non che non abbia mai visto ragazzi truccati, Londra brulica di ragazzetti emo, punk o metal nel pieno delle loro crisi adolescenziali, ma non ho mai incontrato nessuno di così particolare, probabilmente non sarà neanche inglese, qui ci vengono tanti di quei turisti…
Ricambia il sorriso facendomene uno molto dolce che crea un forte contrasto con quel suo look così aggressivo, mi fa uno strano effetto, ma non so spiegarmi il perché.
Sta per aprire bocca quando io mi volto di scatto e scappo via, venendo inghiottita completamente dalla folla urlante.
Non so perché l’ho fatto, forse per la fretta di ritrovare le altre o forse molto più semplicemente volevo scappare da lui.
Non ho molta voglia di intrattenermi con gente stasera, specialmente se si tratta di uomini, visto che ultimamente con loro sto utilizzando il metodo Va de retro Satana. Lui però a primo impatto sembrava diverso…
Qualcuno mi salta in spalla facendomi perdere l’equilibrio ed anche il filo logico dei miei pensieri. Bestemmio.
Lexi: Preso paura eh? Eh? Eh?
Mandy: Lexi bada bene che ti spezzo le gambine! Scendi!
Lexi: Ma era uno scherzo daiiiiiii!
Mandy: Adesso basta con questo bicchiere, dammi qua che lo butto via. Per stasera hai finito i tuoi bonus.
Lexi: Uffaaaaaa!
Bri: Non ce la menare Evans! Non ce la menare! Volevi ballare la Gaga? Eccola adesso siamo qui e la canzone è quasi finita, balla sù!
Le prendo il bicchiere e glielo faccio sparire, dopo qualche inutile protesta, sentendosi ignorata da entrambe, si accorge dell’inconfondibile richiamo di Lady Gaga e si riprende all’istante.

“My telephone, m-m-my telephone
‘Cause I’m out in the club
And I’m sippin’ that bubb’
And you’re not gonna reach my telephone”

Comincia a saltellare come una tarantolata seguendo il ritmo della musica e anche se io e Bri l’avevamo appena ammonita, veniamo travolte dalla canzone e dalla sua euforia e ci mettiamo a ballare insieme a lei.


Qualcuno le stava osservando da qualche minuto, qualcuno che non si era mosso dal bancone del bar per tutta la sera.
Passa un dito sul bordo del suo bicchiere mentre continua a seguire con lo sguardo i movimenti di quella ragazza così particolare… Quella ragazza che poco prima era stata così schiva con lui, quasi come se l’avesse voluto evitare... Ma perché?
Fa per sgranchirsi le gambe quando sente qualcosa sotto il suo stivale, si china e raccoglie un I phone. Sa già chi l’ha perso ancora prima di accertarsene, ancora prima di vedere una sua foto sul display. Un secondo sorriso si posa sulle sue labbra in quella serata che fino ad ora era stata così piatta e noiosa. Torna con gli occhi su di lei, giù in pista da ballo.
Quella ragazza non potrà evitare il dialogo con lui una seconda volta.

Edited by Santana JJ - 21/3/2011, 21:59
 
Top
RaDiO GaGa
view post Posted on 15/3/2011, 22:04




ich bin da =)
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 15/3/2011, 22:07




CITAZIONE (RaDiO GaGa @ 15/3/2011, 22:04) 
ich bin da =)

♥ u.
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 16/3/2011, 13:58




Capitolo 2

Mi rigiro l’I phone tra le mani.
Gustav: Bill…? Bill!
Bill: Sì… Sì… Dicevamo?
Gustav: Non hai ascoltato una mezza parola di quel che ho detto, vero? Quell’ I phone da dove sbuca?
Bill: E’… Della ragazza…
Gustav: Che ti è venuta addosso prima. Sì, immaginavo. E quell’espressione? È veramente bastato così poco?
Bill: Cosa? Quale espressione?
Gustav: Senti Bill ti conosco… Ti sei ammutolito, non mi ascolti e non connetti più. È veramente bastato un solo sorriso di una ragazza frenetica e schiva per farti partire di testa come un bambino alle prese con la sua prima cotta…?
Non faccio in tempo a controbattere che mi arriva una manata sul coppino. Bestemmio.
Bill: Mai sei stronzo??
Tom: Hey, hey, hey! Dai Bill andiamo a ballare! Non vorrai restare qui a mummificare spero!
Bill: Ma non c’è dubbio, io stasera non mi schiodo di qui. Il signorino Casanova è in sciopero per caso?
Tom: Macché! La notte è ancora giovane, c’è tempo per le mie conquiste… Dai pigrone! Voglio ballare con il mio fratellinoooooo!
Me lo scrollo di dosso e gli do le spalle.
Ma perché non se la va a cercare adesso qualcuna da tediare? Ha sempre delle donne tra le mani. Perché stasera deve stare ad assillare me?
Gustav: Georg dove l’hai lasciato?
Tom: Ah, è andato in bagno… Non sta tanto bene.
Mentre parlano ne approfitto per nascondere il telefono dalle grinfie di mio fratello, ma come al solito Gustav ha la lingua lunga.
Gustav: Beh, c’è una news dell’ultimo minuto!
Tom: Spara!
Gustav: Bill si è preso una cottarella!
Bill: Non è vero!
Seconda manata sul coppino. Seconda bestemmia.
Tom: Facciamo i latin lover in quel di Londra eh! Tutto il fratello!
Gustav: Ma quale latin lover, l’ha fatta scappare via.
Tom: Ma scusa, non ti ha riconosciuto?
Bill: No, non credo e non l’ho fatta scappare io! Non ho neanche fatto in tempo ad aprir bocca che se n’è andata via e comunque smettetela di fare le pettegole voi due.
Tom: Aiaiaiaiai… Non male, malissimo. Allora in tutti questi anni non hai ancora imparato nemmeno guardando il maestro qui presente come si fa a conquistare una donna!
Bill: Ma infatti tu non hai mai conquistato nessuna donna Tom. Tu le rimorchi e basta.
Gustav intanto se la ride a vederci battibeccare, si stava annoiando così tanto che non vedeva l’ora di mettere un po’ di zizzania in giro. Traditore.
Tom: Bill, Bill, Bill… Piccolo ed ingenuo Bill… Come faresti senza di me? Ma non temere! Ora il maestro ti mostrerà l’arte della seduzione! Dov’è la donzella in fuga?
Gustav: E’ in pista, non puoi sbagliare, è l’unica ragazza in rosso.
Ora mi annoto un promemoria per stanotte: ricordarsi di soffocare Gustav nel sonno.
Tom: Non vedo niente di rosso, c’è troppa gente…
Ormai è inutile che io continui a fare il disinteressato, mi conoscono troppo bene...
È vero, quella ragazza mi interessa, non lo so il perché, ma il solo pensiero che sia scappata senza neanche farmi parlare mi fa impazzire. Insomma, sono un cantante e sono famoso... Cazzo, sono Bill Kaulitz! E’ possibile che lei non mi abbia riconosciuto o addirittura non sappia nemmeno chi sono?
Ma il problema principale è un altro adesso, Tom si sta per mettere in mezzo e questo complicherà le cose.
Lancio un occhiata veloce alla sala, la trovo subito e rassegnato dal fatto che tanto mio fratello ottiene sempre tutto quello che vuole dalle donne, gliela indico.
Tom: Ottimo! Ora visto che tu mi hai cacciato malamente, andrò a chiedere un ballo a lei, da me non c’è pericolo che scappi. La incanterò con il mio fascino da irresistibile seduttore, dopodiché te la riporterò qui in men che non si dica! Staserà sarò il tuo Cupido!
Bill: Oddio, no Cupido no! Io pensavo che ci avresti voluto provare tu! Così ci faccio solo la figura dello scemo!
Ma Tom è già andato e non mi sente più, sta scendendo le scale a tempo di musica ed è sempre più vicino a lei.
Che umiliazione…
Mi giro e blocco sul nascere l’ennesima risatina insulsa di Gustav fulminandolo con lo sguardo. Tre parole mi escono automaticamente dalla bocca.
Bill: IO TI UCCIDO.

Edited by Santana JJ - 18/3/2011, 17:15
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 16/3/2011, 18:05




Capitolo 3


È un po’ che non corriamo da una sala all’altra, qui abbiamo trovato la musica migliore.
Pian piano la lucidità collettiva continua a diminuire, anche se io non mi ubriaco mai tanto facilmente.
Tra un ballo e l’altro, notiamo uno dei buttafuori all’angolo della sala, è davvero carino ed io e Lexi ci perdiamo in apprezzamenti vari quando Brianna ci smonta subito.
Bri: Raga mi dispiace interrompere le vostre fantasie, ma penso che il vostro amico tenda un po’ sull’altra sponda…
Lexi: Dici?
Mandy: Ma no Bri, non può essere gay, guardalo!
Bri: Guardatelo voi, è da tipo mezzora che fa gli occhi dolci al buttafuori al suo fianco.
Lo torno a guardare cercando di farci caso, ma sembra che stia confabulando con il collega su di una ragazza che sta passando di lì in quel momento.
Mandy: Sembra interessato a quella ragazza… Visto? Niente di tutto ciò è gay.
Lexi: Dai vai ad attaccar bottone, vediamo se ci sta e facciamo la prova del nove!
Mandy: Assolutamente no. Cosa vi ho detto ragazze? Che non ho voglia di uomini in questo periodo. E comunque sono convintissima della mia affermazione.
Lexi: Beh, allora ci vado io. Tanto si sa che gli uomini preferiscono le bionde!
Mandy: Sborona.
Bri: Allora scommettiamo?
Mandy: Certo, scommettiamo!
Lexi: Io mi astengo, temo troppo per la penitenza conoscendovi.
Bri: Molto bene Amanda, allora se è gay… Visto che non hai voglia di uomini e stasera tutti quelli che si sono avvicinati li hai snobbati brutalmente, al prossimo che ti chiederà di ballare dovrai accettare e congedarti da lui con un bacino casto sulle labbra!
Cazzo, pesa come penitenza… Bri sa benissimo che piuttosto di fare una cosa del genere mi butterei sotto la metro, ma sono sicura di vincere.
Mandy: Ci sto! Se invece non lo è, tu stasera ti dovrai scolare così tante birre da non ricordarti neanche più chi sei al tuo risveglio, quando vomiterai l’anima!
Bri: Ci sto!
Lexi: Ecco perché mi sono astenuta, con voi due si rischia sempre troppo.
Mandy&Bri: Ma si scherza Evans!
Lexi: Se lo dite voi… Beh io vado a fare da esca!
Lexi si comincia a fare spazio tra la calca per arrivare a lui, ma non c’è già più bisogno che faccia nulla.
Il ragazzo incriminato fa un movimento quasi impercettibile, c’è così tanta gente che nessuno ci fa caso, nessuno a parte noi tre, che giustamente, essendo sotto scommessa, ne studiamo le mosse da mezzora.
Mandy&Bri: Gli ha toccato il culo!
Proprio così, il nostro buttafuori sta spudoratamente palpando il sedere del collega, che non sembra dispiacersene più di tanto.
Mandy: No cazzo! È impossibile! Non sembrava…! Non… Non…
Bri: Ve l’avevo dettooooo! Adesso paghi pegno! Paga! Paga! Paga!
Mentre con una sola scommessa Bri mi ha disintegrato moralmente, Lexi torna indietro un po’ delusa, quel ragazzo sembrava interessarle davvero.
Lexi: No c’è raga, non ho neanche fatto in tempo a dirgli qualcosa… Ci sono rimasta male!
Mandy: Fidati che io ci sono rimasta peggio. Spero solo che non si presenti nessun altro scocciatore…
Bri: Eh beh, se non si presenta più nessuno cambiamo poi penitenza, no problem!
Sono le tre e non ho ancora scontato la mia pena, nessun rompipalle in vista, magari la mia fama da snobbatrice si è diffusa per tutta la sala… Tanto meglio.
Tiro un sospiro di sollievo, il deejay fa partire Beautiful Monster, adoro questa canzone ed inizio a ballarla sempre più carica.
Ad un certo punto però vedo le ragazze cambiare espressione. Cominciano a fissare qualcosa dietro di me sogghignando…
Oh no, no ti prego no.

Edited by Santana JJ - 18/3/2011, 17:18
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 17/3/2011, 14:44




Capitolo 4


Faccio per girarmi e vedere con i miei occhi chi o cosa ci sia di tanto divertente per loro, ma posso immaginare.
Una mano mi si appoggia sulla spalla, è calda e il mio unico desiderio in questo momento è di vedere dello smalto nero su quelle dita…
Amanda sei scema? Cosa ti metti a pensare??
Ma niente smalto. Una voce mi sussurra all’orecchio, dall’accento capisco che non è inglese.
Straniero: Balli con me?
Tre parole e mi sento già male, le altre se la ridono e cominciano ad allontanarsi, ottimo mi lasciano anche da sola.
So che non posso sottrarmi, una scommessa è una scommessa.
Mi giro verso di lui, è un bel ragazzo, sarà alto circa 1.80 cm, ma con i tacchi lo raggiungo e supero. Jeans e t-shirt decisamente oversize e treccine afro in testa, la fronte fasciata da una bandana. Il secondo tizio interessante della serata, anche se come stile totalmente differente del ragazzo del bar. Almeno nella sfiga della penitenza sono stata fortunata.
Mi sorride, ho già visto quel sorriso da qualche parte, ma l’alcool mi offusca un po’ la mente e non essendo al massimo della sobrietà non riesco a ricollegarlo a nessun volto familiare…
Mi avvicino facendogli capire che accetto il suo invito, lui mi cinge i fianchi e mi tira ancora più verso di sé, ora gli sono praticamente addosso. Che imbarazzo…
Cerco di concentrarmi solo sulla canzone.

“She’s a monster, beautiful monster, beautiful monster, but I don’t mind
And I need her, said I need her, beautiful monster, but I don’t mind”

Quelle parole cominciano a rimbombarmi nella testa.

“Ohhhh
Said I don’t mind, I don’t, I don’t mind
No I don’t mind
I don’t mind, I don’t, I don’t mind
No I don’t mind
I don’t mind, I don’t, I don’t mind
Ohhh no I don’t mind”

Non mi interesso del fatto che ora sto ballando con uno sconosciuto che neanche volevo guardare in faccia.
Non mi interesso del fatto che probabilmente ho bevuto troppo e sto perdendo la lucidità sempre più velocemente.
In questo momento sento solo la musica, mi lascio andare, mi entra dentro e mi travolge completamente.
Lui mi asseconda e mi accompagna nei movimenti, mi diverto, anche se devo tenergli ferme le mani che più di una volta lascia scivolare sul mio fondoschiena.
Non ci scambiamo molte parole, mi fa solo i complimenti per come mi muovo ed io lo ringrazio, il nostro è un gioco di sguardi.
Mi attira molto fisicamente, peccato che sia un po’ troppo allupato…
La canzone finisce e probabilmente lui non vedeva l’ora che arrivasse questo momento per poter attaccare bottone seriamente.
Mi prende per un braccio e comincia a trascinarmi fuori dalla mandria di bufali urlanti.
Eh no bello mio, cos’hai intenzione di fare? Ok, forse mi sono fatta prendere un po’ troppo dalla musica e mentre ballavamo avrà frainteso, penserà che sono una zoccola!
La testa mi gira leggermente, comincio a tirare dalla parte opposta per farlo fermare, non voglio seguirlo, non voglio parlare con lui, non mi va, non adesso, non in questo modo.
Finalmente riesco a farlo fermare, lui mi guarda ma non capisce, riprendo equilibrio e mi sciolgo dalla sua presa.
Ora devo fare un’ultima cosa per scontare totalmente la pena, un ultimo gesto.
Gli vado incontro e prima ancora che lui possa reagire in qualsiasi modo, lo bacio. Un bacio a stampo che dura qualche secondo in più del previsto, dal momento che mi è capitato anche un bel ragazzo, giustamente ne approfitto…
Sento qualcosa di metallico tra le nostre bocche, sono così sobria che non mi ero nemmeno accorta avesse un piercing al labbro, dopo poco sento la sua lingua fare pressione sui miei denti, lì mi scollo. Mi avvicino al suo orecchio e in un sussurro lo ringrazio per il ballo. Sta per rispondermi quando per la seconda volta nella stessa serata scappo via, prima ancora che possa riafferrarmi e privandolo così del diritto di replica.
Non so come faccio a non cadere, visto il mio scarso equilibrio, ma in poco tempo arrivo fino all’altra parte della sala, prendo l’uscita che porta in uno spazio esterno per i fumatori, voglio prendere una boccata d’aria per farmi passare un po’ la sbornia.
Neanche a farlo apposta, le prime facce che mi trovo davanti sono proprio quelle delle mie amiche, che appena mi vedono ricominciano a ridere.
Mandy: Ok, ok, ok. Fatto! Ho pagato pegno, ora basta scommesse per un po’ grazie.
Lexi&Bri: Ma era così cariiiiiiiiino!
Mandy: Sì… Ma avrei voluto tagliargliele quelle mani, me le ha messe ovunque…
Lexi: Cosa ti lamenti, poteva capitarti di peggio!
Bri: Effettivamente sembrava quasi un premio piuttosto che una penitenza…
Mandy: Esagerate…
Lexi&Bri: Tu!
Restiamo un po’ all’aperto, mentre continuano a farmi battute sul ragazzo oversize, cerco di ignorarle, la testa mi gira ancora parecchio, ma lentamente riesco a riprendermi.


Bill: Se l’è baciata!
Gustav: Ma veramente a me è sembrato che sia stata lei a gettare il sasso…
Georg: E a nascondere la mano. Poi è scappata di nuovo! Fantastica ragazzi, questa qui è una tosta, vi ha lasciato entrambi a bocca asciutta! Oddio… Di nuovo…!
Gustav: No Georg, non qui! Corri in bagno!
Bill: Ma se l’è baciata!
Sono esterrefatto, questo non me l’aspettavo da mio fratello. Dopo che aveva detto che voleva farmi da Cupido e che non dovevo minimamente preoccuparmi, la bacia sotto i miei occhi, pienamente cosciente del mio interesse per lei? Ci speravo troppo, ma ovviamente figuriamoci.
Basta, esco qualche minuto a fumarmi una paglia. Non lo voglio neanche incrociare.
Scendo giù dalle scale e attraverso tutta la sala, arrivo all’uscita e comincio a respirare finalmente un po’ d’aria pulita.
Tiro fuori una sigaretta e mi metto ad aspirarla avidamente per la rabbia.
Sarà meglio che non mi rivolga la parola fino a domani il signorino… Sarà meglio per lui!

Edited by Santana JJ - 18/3/2011, 17:22
 
Top
RaDiO GaGa
view post Posted on 17/3/2011, 15:05




ti è tornata l'ispirazione?
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 17/3/2011, 15:08




Non ho ancora finito il capitolo...
Ma mi sta venendo in mente qualcosa per il continuo.
:)
 
Top
Aneres
view post Posted on 17/3/2011, 21:38




lettaaaaaaaa finalmente l'ho finita ahahha bella bella mi piace un sacco!
 
Top
Zary96
view post Posted on 18/3/2011, 15:30




Nuova lettrice..... E' bellissima e devi continuare ;)
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 18/3/2011, 16:51




Grazie ragazze!
Mi fa molto piacere che apprezziate.
^_^
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 20/3/2011, 16:28




Capitolo 5


L’aria fresca mi fa stare meglio e la testa comincia a smettere di girare, quando un urlo di Lexi mi ci rimbomba dentro.
Lexi: Noooooooo! L’accendinoooooo! L’ho lasciato a casa e adesso come faccio? Voglio fumare!
Mandy: Guarda che non muori anche se per stasera non fumi…
Lexi: Noooooooo!
Comincia a lamentarsi pestando i piedi per terra come una bambina a cui i genitori hanno appena negato qualcosa.
Bri: Dio, Evans… Possibile che ogni volta devi fare tutte queste scenate?
Mandy: Per piacere, ci fai vergognare! Adesso vado a chiedere a qualcuno che sta fumando… Basta che la pianti, ho già abbastanza mal di testa.
Lexi: Sììììììììììììììììì!
Bri: Ma come siamo messe…
Do un’occhiata generale in cerca di un fumatore dall’aspetto generoso e raccomandabile, per potermi far prestare l’accendino. Automaticamente il mio sguardo si ferma nel punto in cui un ragazzo sta aspirando ossessivamente dalla sua paglia, lo riconosco, in questo momento mi mette quasi paura, da l’impressione di essere incazzato nero… Ma prima mi era sembrato gentile, almeno con me.
Avanzo verso di lui, non mi vede neanche arrivare, sta fissando un punto per terra ed è completamente immerso nei suoi pensieri.
Mandy: Scusa? Ehm… Sono sempre la rompiscatole di prima, volevo chiederti, non è che hai un accendino da prestarmi?
Il ragazzo tira su la testa e mi guarda negli occhi, sono bellissimi… Non li avevo nemmeno notati prima…
Resta un attimo a fissarmi senza dire nulla. Ok, comincia ufficialmente ad inquietarmi. Magari non ha capito bene, l’avevo pensato da subito che fosse uno straniero, adesso provo a ripeterglielo più lentamente…
Mandy: Scusa, hai un accendino?
Gesticolo anche un pochino per farmi capire meglio. Lui mi sorride, ecco dove avevo già visto quel sorriso!
Straniero: Non c’era bisogno di mimare l’accendino, avevo capito subito tranquilla, tieni.
Me lo passa e nel mentre gli sfioro la mano, è molto fredda, così simile eppure così diverso da Oversize…
Mandy: Grazie, te lo riporto subito.
Torno dalle ragazze e passo l’accendino all’assatanata.
Bri: Hey, non avevi detto niente uomini? Te ne sei andata a cercare un altro che non scherza affatto.
Lexi: Gotic Man VS. Oversize, chi vincerà?
Mandy: Non vincerà proprio nessuno, vedete secondi fine anche dove non ce ne sono.
Lexi: Sono battuteeeeee Amanda, un po’ di umorismo su! Siamo venute qui per divertirci! Dai che alla fine la penitenza ti è anche piaciuta, non ce la dai a bere!
Mandy: E va bene lo ammetto. Un po’ mi sono divertita…
Bri: Su, su, su! Che se anche fai un po’ di occhi dolci a qualche ragazzo ogni tanto, invece che cacciarli sempre tutti via, non vieni arrestata per prostituzione. Devi tornare a divertiti! Fregatene di Christian, quello stronzo ti ha fatto passare la voglia di vivere, ma devi andare avanti e non pensarci più…
Bri ha ragione, devo smetterla di soffrire per quel cretino.
Christian, il mio ex fidanzato, l’unica storia importante della mia vita e allo stesso tempo la più falsa… Una relazione basata su bugie e tradimenti. Ogni volta che lo scoprivo mentre stava con un’altra, me lo ritrovavo davanti casa a scusarsi in ginocchio, a dirmi che si era pentito e che non l’avrebbe fatto mai più, perché non poteva vivere senza di me… Ed ogni volta io da povera scema, continuavo a credergli. Per fortuna qualche mese fa, dopo l’ennesima cornificazione ho detto basta per sempre, strappandomi quello schifoso di dosso. Due anni, due lunghissimi anni mi ci son voluti per svegliarmi e voltare pagina una volta per tutte. Ora grazie a lui, non riesco più a relazionarmi con nessun altro uomo sulla faccia della terra per la paura di non potermi fidare.
Mandy: Giusto… Ormai sono passati tre mesi da quando l’ho mollato, ora sono libera e devo godermi la vita!
Lexi&Bri: Oooooh finalmente!
Mi fanno sorridere, riprendo l’accendino e lo riporto al legittimo proprietario. Lo ringrazio nuovamente e faccio per andarmene, quando mi afferra la mano. La sua se possibile è ancora più fredda di prima.
 
Top
Zary96
view post Posted on 20/3/2011, 20:15




uuuuuuh o.o ti prego continua :D
 
Top
Eudaimon
view post Posted on 21/3/2011, 15:04




Suspeeeeeense! Mi piace, attendo aggiornamenti *v*
 
Top
36 replies since 15/3/2011, 18:52   612 views
  Share