~ Batu |
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| Ep. 5 | II Intimate Confessions TRADUZIONE (c) https://indienacht.forumcommunity.net/ se prendi credita.
Tom: Vieni qui con la telecamera! Tutti gli altri avevano l'acqua calda e in questo momento le temperature sono al di sotto dello zero! Di notte scende di almeno...quanto fa di notte? Bill: Se ci fosse la pioggia si trasformerebbe in neve. Tom: Assolutamente. Bill: ...immagino, meno dieci o meno quindici. Tom: Fa almeno meno dieci di notte e io vado nella mia stanza dove fa un freddo cane - riuscivo persino a vedere il mio respiro. Il mio riscaldamento è rotto, tutte le stanze sono equipaggiate con lenzuola termiche ma le mie sono rotte e non c'è neanche acqua calda. Ho tremato fino ad addormentarmi e mi sono svegliato la mattina dopo le quattro ore di sonno che sono riuscito a racimolare. Così mi sono alzato, faceva freddissimo, nella mia stanza c'è una temperatura di meno dieci gradi e sono persino dovuto entrare in questa doccia bagnata e l'unica cosa che ho ottenuto è acqua ghiacciata! Perchè mi merito tutto questo?
Bill:...con i dread tutti bagnati in quella stanza gelata. E c'era quest'acqua gelata che usciva come da una cannuccia fuori dai miei capelli giù per tutta la schiena...brr, freddo...e io stavo morendo di freddo! Tom: Non voglio sentire neanche un'altra lamentela! Bill: Tom, mi hai sentito - il riscaldamento di Gustav funziona. Noi tre qui siamo sulla stessa barca. Tom: Sì ma tu hai acqua calda e lenzuola elettriche, cose che io non ho! Bill: Grandioso, okay - almeno ho acqua calda. Georg: Tom, lo sai vero che devi accendere il bottone rosso C; Bill: Tom, puoi farti la doccia nella mia stanza se vuoi! Tom:...sì e poi vado correndo in giro in mutande!
SUL SET: TOM SI LAMENTA ANCORA...
Tom: Ci doveva essere una telecamera nelle nostre stanze...avevamo addosso quella biancheria strana...era di base un tutone e io avevo addosso degli enormi calzini di cotone e un cappello. Ecco come sono andato a dormire, ma a quel punto quelle stupide coperte elettriche non hanno funzionato. Dopo due ore finalmente sotto le coperte si è riscaldato un pò...e poi al mattino mi sono svegliato, era ancora tutto scuro, gelido e c'era questo spiffero pazzesco e poi sono entrato nella doccia e l'acqua era calda a malapena. THTV: Oh, che brutto... Tom: Gli specchi non si sono nemmeno offuscati...e dopo devi anche aprire il rubinetto del lavandino e lavarti la faccia con quell'acqua gelata. Non riuscivo a sentire più niente...tutto era diventato blu...pazzesco!
ORA DIVERTIAMOCI UN PO'!
Georg: Balliamo! ...oh, devo cambiare lato. Bill: Ragazzi, sono così rigido. Sei flessibile? Georg: Flessibile come? Bill: Beh, come andare più giù di... Tom: Toccarti i piedi per esempio. Bill: No... Georg: Toccarmi i piedi così? Bill: Per me sarebbe impossibile. Tom: Nemmeno io ci riesco. Bill: Io arrivo al massimo qui... Tom: Io non arrivo più giù di così. THTV: Fammi vedere. Bill: Ah! Mi fa già male. Gustav: Bill, io arrivo solo fino a qui. Bill: Ma tu non sei cresciuto nel modo giusto. Gustav: Questa parte non mi fa andare oltre!
Gustav: Solo in questo viaggio, Georg ha già detto "locus" (cesso) cinquanta volte. Ormai non dice altro. Georg: 'Locus' è una parola meravigliosa. Tom: Quando andiamo in aereo e c'è quella pressione...ragazzi a voi non viene da fare la cacca? Gustav: Io ci devo andare di sicuro. Georg: Durante l'atterraggio ho degli attacchi di scorregge pazzeschi. Gustav: Anche quello. Tom: Non posso farne a meno. Gustav: Assolutamente no. Georg: Tutti devono scorreggiare in quella situazione - persino le donne, ci scommetto! Gustav: Assolutamente. Una volta qualcuno mi ha detto che gli esseri umani producono 40 litri di gas al giorno.
E con questa perla...vi lascio.
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