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| Tokio Hotel Channel Ep. 48 Tokio Hotel on Jimmy Kimmel LIVE TRADUZIONE (c) https://indienacht.forumcommunity.net/ se prendi credita con LINK
Tokio Hotel Channel Ep. 48 Bill: Esatto, era questo quello che volevo controllare: tra Monsun e la seconda canzone – lui dirà qualcosa in mezzo, torneranno in studio, ci sarà un break…o le canzoni sono in sequenza? THStaff: Vi presenteranno e poi cambiano con voi fuori! Lui lo annuncerà dallo studio dicendo qualcosa tipo ‘diamo un’occhiata fuori’, poi c’è il cambio e a voi faranno un segno.
Tom: Bill, sei piuttosto euforico…oh, dai! Georg: Certe volte sei così rumoroso… Bill: Ma io sono sempre rumoroso, no? THStaff: Penso che voi altri ragazzi siate molto tranquilli. Georg: No, certi giorni sei un po’ troppo rumoroso. Sei troppo rumoroso in generale, ma certe volte fai proprio rumore. Bill: No, siete voi che oggi siete tutti silenziosi…così immersi nei vostri pensieri.
THStaff: Qui ci dovrebbero essere i cheeseburger e qui ci sono quelli doppi. Ne ho anche preparati due senza pomodori per… Gustav:…me!
Bill: Sono super tremolante dentro, ma fuori bisogna stare in scena! Dentro sono tutto svuotato, ma…I’m staring at a broken door… Tom: Adoro quando prendiamo le prime note…soprattutto con un nuovo backup! Bill: Vorrei tanto cantarla così, così non suona tremolante ‘I’m staaaaaring aaat a broken door’…così non arrivo proprio al punto tale da tremare. Queste parti melodiche mi mettono in difficoltà certe volte, perché mi fanno tipo collassare dentro…Tremo tutto.
Tom: Durante queste esibizioni l’unica cosa che mi spaventa è Bill. Bill: Che sciocchezza! Tom: Ci mette sotto pressione! Bill: Non dirò una parola. Tom: Vorrei tanto un cantante che avesse un atteggiamento da ‘chissenefrega’ È qualcosa di psicologico con lui perché io so l’espressione della sua faccia quando qualcosa non va. È questa occhiata delusa. THStaff: Sei davvero così?! Bill: Per niente. Tom: Certo! Bill: A causa mia… Tom: E’ questo motto ‘oh, non funziona’…e poi sei ‘allora, che succede dopo’! E’ esattamente come sei. Bill: No, questo è come sei tu! Tom non guarda neanche più la gente in faccia! Ricordatevi quando Georg è andato a sbattere contro la sua chitarra… Tom: Oh, sì, ero così arrabbiato, ma lo sai perché? Se è colpa mia io non reagisco mai così…è solo che odio quando è colpa di qualcun altro. Quando ad esempio il back liner si dimentica qualcosa, oppure quando si rompe una corda e così via. Queste sono cose di cui io non sono responsabile, ma tutti comunque se la prendono con me…e tutti quanti pensano ‘Oh, Tom…’
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