Inseguendo una libellula in un prato.

« Older   Newer »
  Share  
Santana JJ
view post Posted on 21/3/2011, 15:40




Grazie donne.
Domani posto...
;)
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 22/3/2011, 14:38




Capitolo 6


Straniero: Aspetta! Prima, quando ti è caduta la borsa… Hai perso questo.
Tira fuori dalla tasca il mio I phone.
Cazzo! Non me n’ero neanche accorta! Per fortuna che l’ha trovato lui, un altro se lo sarebbe portato a casa…
Mandy: Oddio, grazie davvero! Non c’avevo nemmeno fatto caso… Grazie mille!
Straniero: Figurati, di niente. Comunque piacere, mi chiamo Bill.
Mandy: Amanda, piacere mio.
Controllo un attimo che il telefono sia intatto e sul display vedo cinque chiamate perse, tutte da parte di Christian.
Sì, l’ho mollato, ma lui non mi lascia in pace… Neanche fosse uno stalker.
Mandy: Basta, hai rotto il cazzo!
Bill: Scusa… Io non volevo…
Mandy: Eh? Ah no tranquillo, non dicevo a te!
Penso un po’ troppo spesso a voce alta ultimamente, troppi pensieri. Lo rassicuro e la sua espressione torna serena. Mi sembra così dolce… Non so come, ma lo sento.
Mi tornano in mente le ultime parole di Bri… Se anche fai un po’ di occhi dolci a qualche ragazzo ogni tanto, invece che cacciarli sempre tutti via… La paura è ancora tanta, ma qualcosa mi trattiene. Forse è davvero diverso da tutti gli altri, diverso da Christian.
Sto per dirgli qualcos’altro, ma lui mi anticipa.
Bill: Allora, sei di qui?
Mandy: Sì, anche se ho origini italiane, ma vivo a Londra da dieci anni. Tu invece? Non mi sembri il tipico ragazzo inglese…
Bill: Eh no, si sente molto? Il mio inglese fa abbastanza schifo…
Mandy: Ma no dai, te la cavi! Io intendevo anche come fisionomia.
Bill: No in effetti, sono tedesco.
Mandy: Wow, l’unica lingua che non so parlare…!
Bill: Davvero? Che sfiga… Perché, quante ne parli?
Mandy: Ma oltre l’Inglese e l’Italiano, diciamo che me la cavicchio anche in Francese e Spagnolo…
Bill: Wow anche a te! Quindi deduco che della Germania tu non conosca praticamente nulla.
Mandy: Se devo essere sincera, proprio no! Mi dispiace…
Bill: No tranquilla! Ero solo curioso. Ah, comunque bello il piercing!
Dice indicando il mio sternum piercing.
SPOILER (click to view)
Anche io avevo già notato il suo al sopracciglio.
Mandy: Grazie! A molti fa schifo, ma io ho gusti strani… Anche il tuo mi piace! Beh comunque, come mai da queste parti? Sei in vacanza?
Bill: Non esattamente… Ecco vedi, sono qui con…
Straniero: Me! È qui con me!
Qualcuno ci arriva da dietro e ci fa sobbalzare entrambi. Non ci voglio credere, sbianco. È Oversize.
Bill: Tom! Mi farai morire una volta o l’altra a far così!
Tom: Ma dai Bill, fai un po’ di esercizio con i polmoni, che sarà mai…! Oh, ma guarda chi abbiamo qui, Miss Toccata e Fuga! Buonasera.
Oddio ma che figura, speravo di non doverlo rincontrare, con tutta la gente che c’è. Ma ovviamente la sfiga è sempre dalla mia parte… E adesso cosa gli dico? Calma Amanda, gli dici tutto.
Mandy: Eh sì… Ciao, ecco vedi scusa per prima, ma ti posso spiegare. Sono stata vittima di una scommessa persa. Le mie amiche per penitenza mi hanno costretto ad accettare di ballare con il primo ragazzo che me l’avesse chiesto e allora…
Sto parlando a razzo, Bill mi fissa ad occhi sbarrati e Tom… Tom ride. Ma staranno capendo quello che dico?
Tom: Hey piccola, non sono inglese. Respira e parla con calma o non capisco!
Mandy: Oh sì, scusa. Allora, ho perso una scommessa. Per questo sono stata costretta a ballare con te, mi dispiace di esser scappata…
Tom: Beh, come vedi ti ho ritrovato. Tanto avresti ballato con me comunque. Il bacio però…
Mandy: Eh no, no. Faceva tutto parte della penitenza.
Tom: E chiamala penitenza! C’è chi pagherebbe per...
Bill: Ok, ok Tom, abbiamo capito. Ma stavamo conversando, sai? Quella cosa che tu non fai solitamente con le donne, voce del verbo conversare… Hai presente?
Si fulminano con lo sguardo, poi cominciano a battibeccare in tedesco e lì non ci capisco più niente. Bill è irritato e Tom sembra voglia fargli un dispetto restando. Sono estremamente buffi, li osservo mezza divertita ed aspetto che finiscano, quando se ne accorgono smettono all’istante. Il volto di Tom si apre in un sorriso sghembo, mi si avvicina e mi porge la mano.
Tom: Mio fratello è un bambino maleducato comunque, non ci ha presentati! Io sono Tom, il migliore dei due.
Mandy: Piacere, Amanda.
Sarà anche uno sborone, ma fa sorridere anche me.
Bill: Eh sì, sono un cafone di prima categoria. Comunque è vero, purtroppo è mio fratello…
Tom: Gemello!
Bill: Hai altro da dire…?
Tom: Veramente, sì! Ecco, sono venuto a cercarti, perché Lo Hobbit continua a fare avanti e indietro dal bagno… Sta rigurgitando la cena ovunque, dobbiamo riportarlo in hotel.
Bill: Adesso?
Tom: Ti dico solo che con l’ultimo rigetto mi ha mancato le scarpe di un pelo…. Abbiamo chiamato Saki, è già qui fuori.
Bill: Adesso.
Tom: È stato un piacere bellezza!
Tom mi fa il baciamano e si incammina verso l’uscita, mentre Bill mi si avvicina e mi lascia due baci sulle guance. Un lieve brivido mi scende lungo il corpo. Cazzo Amanda, stai buona, tremi per così poco…?
Si congeda con sole due parole.
Bill: A presto.
Dopodiché scappa via dietro al fratello.
Le ragazze mi raggiungono subito, hanno osservato tutta la scena da lontano ed ora mi stanno chiedendo tutto del mio incontro con i gemelli.
Io racconto tutto, ma rimango un po’ perplessa… A presto, cosa? Come ha intenzione di rifarsi vivo, addestrando un piccione viaggiatore? Boh vabè… Valli a capire gli uomini.
Mi vibra il cellulare, apro la pochette e sono già pronta a mandare a fanculo Christian, quando invece mi arriva un messaggio da un numero che non conosco.
“Ciao! Scusa se prima sono scappato via e scusami anche per aver scuriosato nel tuo cel, ma dovevo accertarmi che fosse tuo… Così per caso ho trovato il tuo numero salvato in rubrica ed eccomi qui! Spero che tu non mi prenda per pazzo, né per maniaco, è solo che mi interesserebbe continuare a parlare un po’ con te… Mi ha fatto molto piacere conoscerti stasera, spero che per te sia stato lo stesso e mi auguro di poterti rivedere presto. Bill”


Tom: Cos’è, le stai scrivendo un papiro? Guarda che si addormenta mentre lo legge.
Bill: No, niente papiro! L’ho già inviato.
Tom: Già? Cazzo che velocità! Eri indeciso se scrivere o no Distinti saluti?
Bill: No, Tom… Per tua informazione non ho scritto Distinti saluti.
Tom: Sono costernato per la mia improvvisa dipartita?
Bill: No Tom!
Georg: Ragazzi piantatela di fare gli stronzi! Sto di merda, almeno state zitti.
Tom sbuffa e si gira dall’altra parte, finalmente mi lascia in pace.
Io invece continuo a fissare il cellulare in attesa di una sua risposta.
 
Top
Eudaimon
view post Posted on 22/3/2011, 15:32




Ooooh avanti così!
SPOILER (click to view)
Tanta ma tanta invidia per la tipa XD
 
Top
Zary96
view post Posted on 22/3/2011, 16:25




Postaaaaaaa :D
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 27/3/2011, 13:54




Capitolo 7


Arrivano le quattro e Lexi presenta nuove allucinazioni riguardanti elefanti rosa. La cosa diventa abbastanza ingestibile, visto l’orario io e Bri cominciamo ad essere stanche e decidiamo di richiamare un taxi per tornare a casa.
Città di Westminster, Marylebone, Paddington Street.
Saluto Bri e scendo davanti casa di Lexi, visto che abito dall’altra parte del vialetto sono praticamente arrivata, temo che non riesca ad arrivare alla porta da sola, la aiuto almeno ad infilare la chiave dentro la serratura ed assicurandomi che entri senza fare danni, le do la buonanotte.
Finalmente varco la soglia di casa mia, voglio solo buttarmi sul letto e dormire.
Sono ancora sull’ingresso e la prima cosa che faccio è togliermi le scarpe, ho i piedi massacrati.
Axl mi viene incontro scodinzolando.
Mandy: Amooore, ma zio Frank ti ha lasciato qui così??
Axl Rose, il mio unico amore attuale, il mio cane. Lo prendo in braccio e me lo coccolo un po’, è un pastore tedesco di un solo mese e mezzo.
SPOILER (click to view)
Frank l’ha portato a casa qualche settimana fa, dicendomi che così avrei avuto qualcuno con cui passare il tempo, tutte le volte che lui non ci sarebbe stato e non mi sarei più sentita sola, aveva ragione.
Guardo Axl negli occhi, sono neri come i miei, sembra quasi che l’abbia fatto apposta Frank a trovare una creatura così simile a me, sia nel carattere che nei colori.
Mi sposto in cucina, trovo un foglio sul tavolo.
“Ciao Raggio di Luna! Ti avevo già avvertito della mia partenza, ma ti aggiorno sulle ultime del piccolo Rose, l’ho già fatto mangiare, ora sta dormendo ai piedi del divano ed a meno che non ti sia venuto incontro al tuo rientro lo trovi ancora lì.
Io torno tra una settimana esatta, ti mando un sms quando arrivo a Roma, nel frattempo fai a modo, ti chiamo presto. Tanti baci rock. Frank”
Vivo con Frank ormai da dieci anni, da quando nonna Nina è morta, quest’uomo è tutto ciò che è rimasto della mia famiglia.
Il fratello di mamma che quando ero piccola vedevo e sentivo massimo due volte l’anno.
A 18 anni ha lasciato l’Italia per seguire il suo sogno qui, dopodiché non è più tornato indietro. Allora, aveva una sua band e la cosa che desiderava più di ogni altra era quella di diventare una rockstar, mi ha raccontato che la sua carriera era sbocciata bene all’inizio. Avevamo la stoffa dei campioni… Ribadisce ogni tanto ricordando i vecchi tempi. Ma purtroppo non è andata esattamente come sperava, i giovani cambiano idea molto velocemente ed i suoi compagni, che consideravano la band solo un passatempo passeggero, avevano cominciato a pensare ad un loro eventuale e più probabile futuro, così mollarono presto e il loro momento di gloria ebbe breve durata.
Frank però, si era troppo innamorato di questo paese per poterlo lasciare, così rimase qui in cerca di fortuna.
Ora scopre e sponsorizza gruppi emergenti, dando possibilità a giovani che vogliono far carriera nell’ambito musicale, li aiuta a realizzare il sogno che non ha potuto realizzare per sé stesso, organizzandogli eventi e concerti non solo in Gran Bretagna, ma in tutta Europa.
Spesso sta via per giorni, ovviamente è costretto a viaggiare molto, sono sempre stata abituata alla solitudine da quando vivo qui, ecco il perché della presenza di Axl. Frank è buono con me e sa quanto bene gli voglio. Ogni volta che torna da un viaggio mi riempie di regali, come faceva anche quando vivevo ancora in Italia, perché non lo vedevo mai. Come se avesse sempre voluto colmare il vuoto della sua assenza.
Mandy: Meno male che sei buono e tranquillo tu… E non hai fatto danni mentre eri a casa da solo!
Lo porto in camera mia, faccio una tappa veloce al bagno e mi infilo subito sotto le coperte, Axl si accuccia sopra il cuscino.
Non ho ancora risposto a Bill, non so cosa dirgli, non so se fare la cosa giusta a vederlo di nuovo…
E se in fondo fosse come Christian…? Quell’essere mi ha lasciato troppe ferite, molte ancora aperte…
Mandy: Non voglio più dover soffrire a causa di nessun uomo…
Mentre sussurro queste ultime parole, una lacrima calda e solitaria mi solca la guancia e si va a depositare sul morbido manto di Axl. Mi addormento quasi subito.
 
Top
Eudaimon
view post Posted on 27/3/2011, 17:34




Che belloooo un nuovo capitolo *-*
 
Top
Zary96
view post Posted on 27/3/2011, 20:57




stupendo *-*.... continua o.o
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 29/3/2011, 16:54




Capitolo 8


London Hilton on Park Lane hotel.
Siamo arrivati, Gustav e Saki si fiondano fuori dall’auto reggendo Georg, che sta per rimettere per l’ennesima volta, almeno ha resistito per tutto il tragitto ma è meglio che ora si sfoghi direttamente nel lavandino e non altrove.
Riguardo il telefono, ancora niente. Non mi vorrà sentire… Ho fatto una cazzata a prenderle il numero senza chiedere. Ho voluto fare il brillante, adesso ne pago le conseguenze.
Tom: Occhio, che a forza di fissarlo, vai a sbattere.
Bill: Sto guardando dove vado, Tom.
Tom: Mandy non te la daaaaaa!
Tom comincia a canticchiarmi fastidiosamente all’orecchio, mentre percorriamo il corridoio del nostro piano, sfortunatamente ci siamo presi quattro camere affiancate e me lo devo sorbire finché non arriviamo a destinazione. Taccio, se lo ignoro la tiene corta. Finalmente arrivo davanti alla mia stanza, striscio la tessera magnetica e…
Tom: Bill?
Bill: Sì Tom? Un’ultima umoristica battuta prima di andare a dormire?
Tom: No… Volevo solo dirti che… È davvero bella.
Bill: Tanto non mi risponde…
Tom: Fidati che lo farà. Se non per te, almeno per rivedere me!
Bill: E meno male che stasera dovevi essere il mio Cupido…!
Tom: Hai detto bene, dovevo! Ma le carte in tavola sono cambiate fratellino… Perché ora lei interessa anche a me!
Bill: Sei proprio uno stronzo. Spero che non mi risponda proprio!
Tom: Con quel tubino rosso poi… Ma quanto era figa!
SPOILER (click to view)
Bill: SPARATI!
Entro in camera e mi sbatto la porta dietro, cerco di reprimere la rabbia per non andarlo a strozzare.
Possibile che stia andando fuori di testa per una ragazza che conosco appena…?
In ogni caso sono incazzato per principio, Tom deve sempre intromettersi nelle mie cose ed appropriarsi di quello che interessa a me!
Mi butto sotto la doccia, la faccio fredda per sbollirmi un po’ da tutta l’agitazione che ho in corpo. Riesco pian piano a placarmi e do un’ultima occhiata al cellulare, zero messaggi. Appoggio la testa sul cuscino e Morfeo mi accoglie nel mondo dei sogni.


Suona la sveglia, la spengo e senza pensarci, torno a dormire. Suona di nuovo… Ma cazzo, l’avevo spenta! Non è la sveglia infatti, è il telefono.
Rovisto sul comodino ancora ad occhi chiusi, lo afferro e rispondo.
Mandy: Pronto…?
Christian: Tesoro! Tesoro, finalmente rispondi! Dove sei stata ieri sera? Ti prego, dobbiamo parlare, io ti devo vedere!
Eh no, adesso è troppo.
Mandy: MA DIO P****! Lasciami in pace Christian! È finita! Non ti voglio più! NON TI AMO PIÙ! Smetti di chiamare o la prossima volta ti denuncio per persecuzioni!
Christian: No! Amore, io ho bisogno di…
Riattacco prima che finisca la frase, tanto dice sempre le stesse da anni, uno più scontato di lui non lo potevo trovare nemmeno ai mercatini dell’usato.
Che nervoso cazzo, che nervoso! Lexi è da tanto che me lo dice, devo bloccargli il numero, così che non mi arrivino più sue telefonate.
Mandy: Oggi lo blocco!
Impreco buttando all’aria le coperte e nel frattempo mi arriva un sms da parte di Frank che mi avverte del suo arrivo in Italia.
Sono le undici, già che ci sono mi alzo, tanto ormai chi si riaddormenta più… Con le mie urla si è svegliato anche il piccolo Rose, che ora mi si sta stiracchiando sopra le gambe. Per fortuna stanotte non mi ha fatto pipì sul letto. Lo porto giù in cucina e ci mettiamo a fare colazione entrambi.
È domenica, oggi niente università.
Chiamo Adam e lo invito a pranzo da me, ho bisogno dei suoi consigli per risolvere una certa faccenda.
Mentre lo aspetto faccio una doccia veloce, mi infilo dei pantacollant color jeans ed una lunga t-shirt bianca con la stampa di Janis Joplin, ai piedi un paio di parigine beige senza tacco firmate Marc Jacobs.
SPOILER (click to view)
Passo almeno cinque minuti a sciogliermi tutti i nodi che quotidianamente mi ritrovo come rasta in testa e mi raccolgo i capelli in un morbido chignon. Non mi trucco nemmeno.
Suonano alla porta e corro ad aprire.
Mandy: Sei peggio di un orologio svizzero!
Eccolo lì sulla soglia, dandy dalla testa ai piedi.
SPOILER (click to view)
Adam: Lo sai che io sono sempre puntuale, al contrario di certa altra gente con il fuso orario incorporato… E comunque, buongiorno anche a te Mandy.
Adam Scott, il mio migliore amico da cinque anni a questa parte.
Lo strattono dentro casa e Axl comincia subito a fargli le feste. Li lascio in sala a giocare ed io mi metto all’opera in cucina, ho così tanta fame che in men che non si dica, preparo due panini stracolmi di ogni schifezza presente nel mio frigorifero.
Mandy: È prontoooooo!
Adam arriva in cucina e appena vede le mie creazioni rimane inorridito.
Adam: Cosa sono??
Mandy: Cibo!
Io sono già seduta a tavola che trangugio il mio panino a bocca piena e gli faccio cenno di sedersi e cominciare a mangiare il suo.
Adam: No. No. Assolutamente no. Mi chiedo come fai a mangiare una cosa del genere. Guardati, sei disgustosa!
Mandy: Eeeeeh dai! Non sono molto belli da vedere, ma sono buoni!
Adam: Non voglio neanche sapere cosa ci hai messo dentro.
Mandy: Allora… Uova, bacon, pomodori, tonno, cipolla, maionese, pollo, insalata, wurstel, ketchup…
Adam se n’era già andato ancora prima che cominciassi l’elenco, dopo poco lo vedo tornare con Axl al guinzaglio e in mano una delle mie borse.
Adam: Molla l’osso. Ora usciamo.
Mi prende per il polso e mi fa mollare lì il panino, borsa in spalla e guinzaglio alla mano, mi costringe ad uscire di casa prima di lui, infilandomi alla bene e meglio il cappello di paglia che passando trova sull’appendiabiti all’ingresso.
SPOILER (click to view)
Mandy: Se lo sapevo non ti chiamavo, non me l’hai neanche fatto finire! Adesso ho ancora fame!
Adam: Tu non hai idea di quanto fosse nocivo quel cumulo di roba.
Mandy: E allora??
Adam: Niente allora! Da quando ti sei decisa a mollare quello scemo non fai altro che strafogarti per depressione… Secondo te, noi non ti vediamo? Lo sappiamo perfettamente, ma ora basta. Non possiamo più restare a guardarti mentre ti rovini, quel tuo culetto sodo non durerà ancora a lungo se continui di questo passo. Da domani si va a correre e niente più schifezze, ti devi rimettere in riga e in piazza! Capito??
A quelle ultime parole mi si chiude lo stomaco.
Mandy: Ecco… È proprio di quest’ultimo punto che ti vorrei parlare…




Ps: un grazie di cuore alle mie lettrici ♥.
 
Top
RaDiO GaGa
view post Posted on 29/3/2011, 20:50




go on, woman
 
Top
Zary96
view post Posted on 31/3/2011, 14:36




Devi postare gia' lo sai perché adoro qst ff =)
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 1/4/2011, 16:59




Capitolo 9


Qualcuno sta buttando giù la porta.
Tom: Andiamo ghiro, ti muovi?? Vogliamo fare un giro in centro!
Ma che ore sono…? Ho ancora troppo sonno, torno a chiudere gli occhi, ma Tom non la smette.
Tom: Se non ti alzi vado giù in reception a farmi dare un doppione della tua tessera! Poi ti faccio alzare io!
Dio che palle d’uomo…
Bill: Arrivoooooo!
Tom: Oh! Ti degni di rispondere. Datti una mossa, ti aspettiamo tra dieci minuti nella hall.
Mi alzo molto lentamente, la testa mi pesa così tanto che vorrei ributtarmi sul letto e restarci tutto il giorno, eppure non ho nemmeno bevuto tanto.
Vado in cerca del cellulare, che si era disperso sotto i cuscini e controllo l’orario, è la mezza e lei non ha risposto… Come immaginavo.
Mi vesto, mi trucco e mi tiro indietro i capelli. Ho una fame da lupi.
Cellulare e portafoglio in tasca, mi avvio per il corridoio, prendo l’ascensore e raggiungo gli altri nella hall.
Coro: Che puntualità!
Bill: Beh, quando voglio lo sono…!
Georg: Sì, quando vuole il caso!
Bill: Noto con piacere che ti sei ripreso.
Georg: Eh già, sono come nuovo.
Gustav: Bene ragazzi! Ora andiamo a fare un giro, ci sono così tante cose da vedere! Il Big Ben, Buckingham Palace, la National Gallery…!
Tom&Georg: Ma magari anche no.
Gustav: Come no??
Tom: Al museo ci andrai tu. A me interessa Piccadilly Circus!
Georg: E a me Oxford Street!
Gustav: Siete I soliti… La cultura non è un optional, ve lo dico…! Comunque fa lo stesso, meglio solo che male accompagnato.
Tom: Ottimo, quando finisci i tuoi giri facci uno squillo che ci troviamo da qualche parte.
Nei giorni di svago, di solito dormiamo tutti fino a tardi, solo Gustav alle nove è già in piedi, infatti stamattina avrà sicuramente ispezionato un po’ la zona e si sarà programmato la giornata. È un tipo molto introverso e tranquillo, molto diverso da noi, siamo tutti abbastanza diversi, ma lui lo è totalmente. Spesse volte preferisce muoversi da solo. Cerca di passarsi il tempo e di uscire facendo sempre cose diverse.
Usciamo dall’hotel e il taxi è già qui che ci aspetta.
Bill: Il tuo taxi?
Gustav: No, no, niente taxi. Vado in metro!
Bill&Tom: Che incubo!
Odio la metro, tutto quel casino, tutta quella gente ammassata che si spintona per entrare ed uscire… Per fortuna possiamo permetterci il lusso del taxi.
Oggi non abbiamo nemmeno Saki e Tobi con noi, le nostre guardie del corpo. Li stiamo stressando così tanto durante questo ultimo tour che almeno un giorno per tappa abbiamo deciso di lasciarli liberi. Nella speranza che non ci siano fans in giro.
Ci congediamo da Gustav e partiamo, diretti a West End.
Trascorriamo il pomeriggio tra fastfood e negozi, io vado pazzo per lo shopping e come al solito compro di tutto.
Ci accorgiamo di essere perfettamente mimetizzati tra i ragazzi londinesi. In molti ci definiscono bizzarri, soprattutto me e mio fratello per l’abbigliamento e il modo in cui portiamo i capelli, ma qui ce ne sono veramente di ogni razza e genere. Nessuno fa caso a noi. Ogni tanto qualche ragazzina si ferma e ci fissa, ma niente di più.
Gustav ci fa uno squillo verso le quattro e decidiamo di trovarci al Regent’s Park.
Gustav: Vedo che ti sei fatto il guardaroba estivo!
Bill: Sìììììììììì! Ho trovato tante belle cose!
Tom: Non ne parliamo, non riuscivamo più a staccarlo dalle vetrine…
Apro una borsa per mostrare un paio di stivali nuovi a Gustav, ma Georg mi schiaffeggia per farmi stare fermo.
Georg: Metti giù! non tiri fuori tutto qui, cosa facciamo il bazar?
Bill: Adesso le prendi!
Comincio a rincorrerlo in mezzo a tutto quel verde facendo slalom tra gli alberi e troppo preso dalla foga del momento, mentre accerchio l’ennesimo tronco, travolgo in pieno una ragazza che stava passando proprio di lì.


Il guinzaglio mi scivola di mano ed Axl scappa via spaventato, Adam corre a riprenderlo.
Sono stesa a terra e non ho nemmeno fatto in tempo a realizzare il perché. La schiena mi fa un male cane, per non parlare del resto. Un idiota mi ha investito e mi sta ancora sopra. Finalmente si tira su, comincia a ricomporsi e molto imbarazzato mi porge la mano per farmi rialzare. Non lo guardo neanche in faccia, sono troppo infuriata ed intenzionata a urlargliene quattro. Quando il mio sguardo si focalizza inevitabilmente su quella mano…
 
Top
Eudaimon
view post Posted on 1/4/2011, 17:40




Ooooooooooooh che tensione *__* Sei bravissima cmq, amo questa ff <3

Edited by Eudaimon - 1/4/2011, 19:13
 
Top
Zary96
view post Posted on 1/4/2011, 20:44




o.o..... siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii continua !!!!!!!!!!!!!! =D
 
Top
Santana JJ
view post Posted on 3/4/2011, 13:18




Capitolo 10


Mandy: Bill…?
Bill: Oddio Mandy, scusami!
Mi aiuta a tirarmi su da terra e mi raccoglie il cappello. L’imbarazzo tra di noi è totale. Non avevo ancora deciso se rispondere o meno al suo sms, ne stavo parlando giusto prima con Adam ed ora che ce l’ho davanti mi sento una vera stronza.
Straniero: Bill, ma lei è…
Bill: Zitto Georg!
Adam: Tesoro ti sei fatta male??
Adam mi corre incontro con Axl in braccio, per fortuna è riuscito a prenderlo.
Mandy: No, no tranquillo. Adam, ti presento Bill. Bill, lui è…
Bill: Il motivo per cui non hai risposto al mio messaggio. Il tuo fidanzato. Ora tolgo il disturbo scusatemi ancora per il disagio…
Mi volta le spalle, ma io non lo faccio andare via. Ho appena fatto la mia scelta. Ho scelto di rispondergli. Ora.
Mandy: No Bill, aspetta. Non è come credi…
Adam: Tranquillo bel tenebroso, questa stellina è ancora sul mercato.
Mandy: E lui è completamente…
Adam: Assolutamente…
Mandy: Interamente…
Adam: Pienamente…
Mandy: Totalmente…
Adam: GAY.
Bill: Ah… Beh, allora perché non hai risposto?
Adam mi deposita Axl in braccio e se ne va seguito dall’amico di Bill. Ci vogliono lasciare soli…
Ma i miei amici fanno apposta ad abbandonarmi sempre nei momenti meno opportuni?
In ogni caso ha ragione lui… Dobbiamo chiarire. Ci incamminiamo verso il lago.
Mandy: Vedi… Non è semplice da spiegare.
Bill: Tranquilla se non ti interessa conoscermi tolgo il disturbo veramente, non voglio essere una palla al piede per nessuno.
Mandy: No Bill… In realtà mi piacerebbe conoscerti. Non volevo fare la stronza, non volevo ignorare il tuo sms. Semplicemente non avevo ancora deciso cosa fare… Ecco vedi, il fatto è che sono appena uscita da una storia lunga e tormentata. Lui mi ha fatto soffrire molto ed ora non mi fido più di nessuno.
Bill: Oh, adesso capisco.
Mandy: Però tu mi sembri diverso. Non come lui, non come tutti gli altri… Sento di potermi fidare di te, ho come un buon presentimento che mi spinge a volerti conoscere...
I suoi occhi penetrano i miei, una luce di speranza si accende sul suo viso.
Bill: Wow. Sei una medium?
Mandy: Dai scemo!
Ci mettiamo a ridere e tra una cazzata e l’altra ci raccontiamo un po’ di noi.
Lui mi parla della sua band, composta da lui, suo fratello ed altri due suoi cari amici. Si chiamano Tokio Hotel e sono qui perché Londra è una tappa del loro tour, tra qualche giorno ci sarà il loro concerto.
Mi confessa anche che subito io l’avevo incuriosito proprio perché non si capacitava del fatto che non l’avessi riconosciuto. In effetti, se dice che sono famosi è strano che io non abbia mai sentito parlare di loro, ma non seguo molto i media e non li avevo davvero mai visti prima.


Lei mi parla della sua infanzia in Italia. È stata cresciuta dalla nonna e non ha mai conosciuto la madre, che è morta poco dopo averla partorita.
Mandy: Mio… Padre non so chi sia. Nonna non mi ha mai voluto dire chi fosse, so solo che ha lasciato mamma quando ha saputo che aspettava me… Ovviamente avrei sempre desiderato conoscere mamma, ma a parte tutto devo dire che comunque non mi è mai mancato nulla. Come figura materna avevo nonna e da quando sono qui Frank è diventato il papà che non ho mai avuto.
Bill: Capisco. Anche io e Tom siamo stati abbandonati dal nostro vero padre, non ricordiamo molto di lui e comunque preferiamo dimenticarlo… Ma abbiamo avuto la fortuna di avere un patrigno che ci ha voluto bene come un padre e ci ha trasmesso la sua passione per la musica. È grazie a lui se ora siamo diventati quello che siamo.
È la prima volta in tutta la mia vita che racconto cose del genere a una ragazza. Forse come lei, sento anch’io di potermi fidare… Mi viene così spontaneo parlarle di tutto. Come se stessi parlando con mio fratello, sento che lei mi può capire.
Sviamo l’argomento che aveva visibilmente lasciato dell’amaro in entrambi e ci ritroviamo a parlare dei nostri gusti cinematografici.
Bill: Il tuo film preferito?
Mandy: Mmmh… Ce ne sono diversi, non saprei…
Bill: Dai dimmene uno.
Mandy: Beh, sembrerò una bambina, ma per me Harry Potter resta il primo in assoluto. Da piccola ero una fanatica di Hogwarts.
Bill: Ma che bambina? Harry Potter è un colossal! Uno dei miei preferiti invece è Ti Presento Joe Black.
Mandy: Ah sì! Davvero molto bello.
Bill: Sì… E anche molto triste…
Tom: Ogni volta piange come una fontana.
Benissimo, il guastafeste ci ha raggiunto sulla riva del lago e si è messo a sedere proprio tra noi due.
 
Top
Eudaimon
view post Posted on 3/4/2011, 13:26




Siiiii hai postato!
 
Top
36 replies since 15/3/2011, 18:52   612 views
  Share