6th Chapter
" Brocken hearted Girl"
Non era una bambola rotta, nonostante fosse stata trattata come tale.
Era stata ferita molte volte dai ragazzi. Ma quello che le era successo quella mattina superava ogni esperienza che aveva fatto; era molto dispiaciuta per il modo in cui era stata cacciata via.
Però un lato positivo c’era.
Aveva trascorso la notte con una rock star che oltretutto era anche un bel ragazzo.
Yeah! La sua prima one- night stand.
Sarebbe stato molto peggio se si fosse svegliata di fianco a un vecchio bavoso, dato che era ,mezza ubriaca e non era cosciente delle sua azioni.
Entrò di fretta nella sua stanza dove trovò il suo letto perfettamente rifatto, raccolse i suoi oggetti in giro per la stanza e indossò dei vestiti più comodi che erano in valigia. Dopodiché salutò le ragazze con cui aveva lavorato la sera precedente che chiesero di restare a fare colazione con loro e Sophie rifiutò. Voleva solo tornarsene a casa, quindi si mise in viaggio per tornare a Berlino.
Tom stava riordinando le ultime cose in valigia, quando sentì qualcuno bussare alla porta;
pensando che fosse suo fratello che lo incitava a sbrigarsi gridò semplicemente: - Bill,ho quasi fatto!-
-Sono Georg.-
- Entra pure.-
Tom infilò nella valigia l’ ultima felpa.
-Questa sera faccio una cena a casa mia, vieni? –
-mmmm…Che giorno è oggi?-
-Dai che non hai niente da fare..-
-Ok, porto anche il mio fratellino, altrimente si deprime a casa solo soletto!-
- Va bene. Ora però sbrighiamoci che David ci abbandona!-
Tirò fuori dal freezer una vaschetta di gelato alla vaniglia e cioccolato, per la fame e soprattutto per il nervoso che ancora non aveva smaltito da quella mattina. Era a casa da sola, probabilmente Brit e Lauren sarebbero tornate per ora di cena.
Tutto ciò che le interessava ora era starsene per conto suo, nella sua camera a vedere un bel film.
Sophie entrò nella sua camera da letto, si sdraiò sul letto fra mille cuscini colorati e sistemò una ciotolona di gelato fra le ginocchia. Ora si che si poteva rilassare con la visione di un film horror, anche se era da sola a casa. Era sicura che le sue amiche l’avrebbero trovata morta.
Due ore passarono in fretta e il film le aveva lasciato molta angoscia dentro. Controllò il telefono, che aveva abbandonato nella borsa da quella mattina. Trovò un messaggio di Lauren che le diceva che sarebbe tornata fra poco. Prese l’ astuccio dei trucchi e si stupì di trovare al suo interno una cartaccia. Lei odiava le cartaccie. Prese quel pezzo di carta e fece per buttarlo quando notò che c’era scritto qualcosa.
Lesse.
Un numero di telefono e sotto “ Ti ringrazio per la splendida notte. Spero di poterti rivedere. Quando ti va fai uno squillo, questo è il mio numero. Tom”
Wow, le aveva lasciato pure un messaggio per ringraziarla. Ora si che si sentiva soddisfatta. Stranamente decise di conservare quel pezzo di carta. Non si sa mai, potrebbe servirmi, pensò Sophie.
Lui aveva finito di prepararsi, cosa che non si poteva dire di suo fratello che ancora cercava nell’armadio qualcosa consono all’ occasione.
Decise così Tom, per ammazzare il tempo, di fare una partita a Mario Bros con la Play station.
Dopo i mille richiami del fratello Bill si decise a scendere . Ancora non era soddisfatto del suo aspetto, ma si dovevano assoutamente sbrigare! Erano le otto e mezzo e la cena era stata programmata per le otto!! Georg li avrebbe sicuramente dati per dispersi.
Ed eccoli alle nove in punto davanti la porta dell’ appartamento di Georg.
-Pensavo foste morti- disse Georg quando venne ad aprirgli la porta come per dire “Era ora”.
-Mi dispiace per te, devi sopportarmi ancora per mooolto tempo.- rispose sarcastico Tom.
Intanto Elisabeth, la ragazza di Georg, andò a salutare entrambi gli ospiti con un caloroso abbraccio e li invitò ad entrare e sedersi a tavola.
Bill fu il primo a sedersi, mentre Georg intanto era rimasto all’ ingresso a parlare con Tom.
-Elisabeth ha invitato una sua amica, non ci provare!- si raccomandò Georg.
-Hey non mi comandare.-
-Lo dico per il tuo bene Tom, è una schizzata!- disse infine, incamminandosi verso il soggiorno.
-Ok mi fido.- disse Tom piano all’ amico.
- E’ l’ora delle presentazioni.- dichiarò Elisabeth, attirando l’attenzione dei gemelli. –Questa è mia cugina Clarissa. E’ italiana, per un po’ sarà nostra ospite.-
-Piacere di conoscerti- disse subito Bill che si sporse dall’altra parte del tavolo, dove sedeva lei, per stringerle la mano.
-Io invece sono Tom. – disse Tom prima di sederle accanto. Non capiva perché Georg ce l’ aveva tanto con lei. Sembrava così normale!
Si sporse verso Georg per sussurargli all’ orecchio:-Sembra così innocua. Che ti ha fatto?-
Georg con un occhiataccia rispose:- Hai detto bene Tom, sembra innocua. Non ti fidare delle apparenze. Poi sei libero di fare quello che vuoi. Io ti ho avvertito.-
-Non sapete che è maleducazione parlare all’ orecchio??- urlò Bill. -Ora ci dite di cosa stavate parlando!-Tom giurò di voler uccidere suo fratello, arrivava sempre nei momenti meno opportuni.
-Stavamo parlando …- iniziò Georg che non sapeva cosa dire.
-.. dell’ ultimo numero di Play Boy e ovviamente non potevate sentire.- concluse Tom.
-Noooooooo, io ho fatto un casting per diventare coniglietta, ma non mi hanno preso per i tatoo- disse Clarissa molto entusiasta.
-davvero??? Io amo i tatuaggi! Dove li hai?- chiese Bill interessato all’argomento.
-Su un fianco ho il mio nome e sulla natica destra un cuore.-
Ormai la cena era finita. Georg e Tom si erano spazzati via tutto. Erano proprio senza fondo!!
Bill e Clarissa stavano seduti sul divano tranquilli per conto loro. Stavano legando molto.
I due padroni di casa riordinavano la cucina, e Tom, da bravo ospite aiutava a sparecchiare.
Mentre poggiò l’ennesimo piatto nella lavastoviglie Georg si girò e non poté fare a meno di notare lo sguardo d’intesa fra Clarissa e Bill. Si stavano per baciare. Si, fra loro c’era un bel feeling.
-Mi sa che ho avvertito il fratello sbagliato!- disse Georg sconsolato – quella è una pazza Tom! Ferma tuo fratello, prima che succeda l' irreparabile!-
- Oh no!—Tom subito chiamò il fratello che arrabbiato nero lo raggiunse in cucina.
- Ora mi spiegate, perché mi avete rovinato la serata!?- poverino, era da mesi che non trovava qualcuno con cui andava d’ accordo.
- Lo vuoi proprio sapere Bill?? Potrei spezzare il tuo cuoricino.- disse Elisabeth, dandogli un bacio sulla guancia, pronta a raccontargli il lato oscuro della cugina.
Casa di Sophie ore 21:00
Da brava amica Sophie si era messa a cucinare una cenetta per Brit e Lauren che erano tornate da poco dalla gita in montagna.
L: Direi, che è ottima!!!
B:Non ho mai mangiato una zuppa di cipolle più buona!
S:Ragazze, ma da quanto è che non mangiate!?
L:Lascia perdere, ti dico che Brit, per quanto non sappia cucinare, era quella che sapeva cucinare meglio! E infatti ieri sera ha cucinato lei…
S: Oh, e non siete finiti in ospedale!?
B: No! Come sei spiritosa…comunque parliamo di cose serie…
S: Si dimmi…
B: Devo andare a vedere il vestito da sposa. Mi accompagni??? Voglio il tuo parere…
Due settimana dopo.
Sophie non si sentiva particolarmente bene. Sentiva dolori alla pancia e si sentiva particolarmente debole. Era sicuramente stato il sushi che aveva mangiato la sera prima. Sarebbe rimasta a letto volentieri, ma aveva promesso a Brit di portarla a cercare il vestito da sposa.
Avevano raggiunto il primo negozio di spose, fuori Berlino, che Lauren gli aveva consigliato. Brit stava provando già il 5° vestito e Sophie era rimasta ad ammirare gli splendidi abiti, appoggiata al muro.
S: Brit, vado in bagno…
B:E’ la quinta volta che vai in bagno! Non puoi aspettare che ti devo far vedere questo vestito??
S: No, mi dispiace, ma non vorrei allagare il negozio.
B. Sbrigati…
Era diventata incontinente all’ improvviso! Dalle nove di quella mattina era andata in bagno a fare pipì ogni 10 minuti.
S: Sono tornata!
B: Sophie la scelta si è ristretta a 3 vestiti!
S: Secondo me il primo è il più bello.
B: Non lo so, mi piacciono tutti allo stesso modo.
Brittany si voltò dandole le spalle, stava cercando di capire quale le piaceva più di tutti.
B. Ho deciso, prendo quello al centro!
Brit si voltò verso Sophie che si stava accasciando sopra un altro vestito bianco.
Note: Ecco l'ultimo capitolo dell'antefatto!
Grazie per i commenti..posso dire che se continuo a scrivere questa storia è solo per questo..
Edited by RaDiO GaGa - 21/4/2011, 14:56
