Kampf der Liebe (Ich bin Humanoid), Da una parte una battaglia d'amore, dall'altra una guerra per la libertà. Eppure di storia ce n'è una...

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ELIOTbynight
view post Posted on 28/3/2011, 16:56




Trentaquattresimo capitolo
Un nuovo inizio


Holly, Flammar e la band si avvicinarono alla ragazza e Bill si accovacciò per chiederle con cautela:
- Romy? Va tutto bene?-
Con tono flebile lei rispose:
- Non volevo che morisse … -
Nessuno si aspettava quella affermazione. Sembrava che lei fosse così infuriata con il suo nemico, stava forse ammettendo di essersi pentita di una tale ira?
Tutti gli umanoidi mossero qualche passo verso l’erede per ascoltare cos’altro avesse eventualmente da aggiungere.
- Che cosa è successo?- domandò il leader.
Romy prese fiato e con rassegnazione iniziò subito a spiegare:
- Fin da quando ero andata a recuperare l’ultimo pezzo del pannello solare in pista … - prese una pausa per rimuginarci sopra, poi proseguì. - … avevo notato qualcosa di strano. Litio si muoveva come se volesse evitare di bagnarsi, infatti poco fa si dimenava sotto il mio piede per scappare dalla pioggia, più che da me. Ho capito il motivo quando ho visto sul suo corpo lo stesso strato di sale solubile che copriva la sua arma di distruzione … -
- Anche lui??- fece Tom. - E come mai si è rivestito di quella strana sostanza?-
L’amica continuò:
- Probabilmente Litio era fatto davvero di litio, un materiale leggero che gli consentiva di acquisire una notevole agilità e forza. Ma purtroppo per lui, questo metallo esplode se reagisce con l’aria e in particolare con l’acqua. Per evitare il contatto con l’atmosfera si è avvolto di uno spesso strato di sale, ma l’acqua, beh … era il suo punto debole.-
- Adesso capisco!- disse alla fine Gustav.
Romy continuava a guardare il centro dell’esplosione, dove ormai non restava più nulla di quel robot tanto odiato.
Essendo così provata, mormorò:
- Se fosse sopravvissuto avrebbe pagato per i suoi crimini, ma mai avrei desiderato la sua morte … Non ne avrei mai avuto il coraggio.-
In quegli istanti ci si rese conto di quanto Romy fosse buona.
Bill aggiunse, rassegnato:
- Forse avrebbe potuto ricominciare da capo … Beh, è andata così.-
Ci fu ancora qualche attimo di silenzio, rotto soltanto dalla pioggia battente, che pian piano si placava.
- E adesso?- disse Holly.
L’erede, alzando lo sguardo verso gli altri, allargò un lieve sorriso e fece:
- Ragazzi … Credo proprio che sia finita.-
- Vuoi dire che finalmente …?-
- Sì, Holly. La guerra è finita.-
Sembrava incredibilmente irreale. Possibile che fosse finita sul serio?
Ma bastò guardare gli occhi di Romy, leggermente lucidi e pieni di gioia, per capire che la guerra era finita veramente.
- Abbiamo aspettato questo momento da così tanto tempo … - fece Flammar. - E’ finita per davvero! Siamo finalmente liberi!!-
I festeggiamenti non tardarono a venire. La folla esultò come mai aveva fatto prima, ci furono abbracci, urla, risate, lacrime, salti e quant’altro riuscisse ad esprimere tutta la felicità che un robot potesse provare.
L’erede capì che era arrivato il momento di lasciarsi tutto alle spalle e scattò immediatamente in piedi per gioire con tutti. I ragazzi della band le furono subito intorno e la strinsero fortissimo tutti insieme.
- Grazie di cuore!- sussurrò lei. - Senza di voi, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile!-
Pian piano si staccarono e si scambiarono complimenti, considerazioni, commenti riguardanti quella straordinaria avventura.
Mentre un nuovo giorno iniziava insieme ad una nuova era, la città non ci mise molto a ristabilirsi. Gli umanoidi tornarono nelle loro dimore, svuotando il palazzo di Flammar, il quale indisse subito un incontro nella piazza principale in onore dei Tokio Hotel e di Romy.
Il sole era già alto nel cielo, quando Flo salì sulla grande scalinata antistante la Fabbrica ed iniziò il suo discorso.
- Oggi accade qualcosa che tutti noi attendevamo da anni. Abbiamo vissuto nella sofferenza e nello sconforto troppo a lungo, ma adesso è giunto il momento di dimenticare ciò che è successo. Dobbiamo guardare avanti verso un glorioso e brillante futuro!-
Urla e grida di contentezza si alzarono dalla folla, per poi placarsi subito dopo e lasciar proseguire Flammar.
- Il popolo degli Umanoidi ritroverà presto l’apice del suo splendore e ci impegneremo per garantire una magnifica vita alle generazioni a venire. Però non avremmo mai potuto concepire tutto questo senza l’indispensabile aiuto di alcune persone speciali. Innanzitutto, ringraziamo enormemente la nostra fedele Holly, che con la sua costanza e la sua allegria ci ha sempre sostenuto!-
Un grandissimo applauso si alzò per la piccola libellula d’oro, che volò in mezzo alla folla svelta e felice.
- Un altro preziosissimo ringraziamento va decisamente dato ai Tokio Hotel.- continuò Flo. - Venite qui, ragazzi!-
I quattro musicisti si avvicinarono al leader con un gran sorriso, un po’ imbarazzati. L’altro li guardò con estrema riconoscenza e disse:
- Romy aveva ragione. Solo voi potevate essere in grado di salvarci. Io sento che c’è qualcosa che vi unisce a noi, un legame di cui non conosco l’origine, ma che è molto importante per il mio popolo. Avete messo fine ad un travagliato periodo di guerra con il vostro coraggio, la vostra intelligenza e la vostra bontà. Perciò l’intera dimensione umanoide vi è debitrice, adesso e per sempre!-
I ragazzi si guardarono compiaciuti. Ancora una volta il loro lavoro di squadra aveva funzionato perfettamente.
- E per dimostrarvi che non smetteremo mai di dirvi “grazie”, vi offro l’opportunità di diventare eredi ufficiali degli Umanoidi, al fianco della nostra Romy!- proclamò poi Flammar.
I TH esultarono insieme a tutti i robot. Era una proposta a dir poco splendida!
Bill rispose per tutti, con un gran sorriso:
- Accettiamo!!-
- Magnifico!- fece Flo, abbracciandoli uno ad uno.
Gli umanoidi applaudirono ancora. Era un po’ come se in quel momento i Tokio Hotel fossero definitivamente divenuti parte di quella civiltà.
Il leader fece segno a tutti di fare silenzio, per poi andare avanti con il suo discorso ed arrivarne al punto significativo.
- Ma il ringraziamento più grande va decisamente dato a lei … Romy, la nostra erede!-
Sull’estremità della scalinata arrivò la ragazza, sorridente ed emozionata. Flo fece per iniziare a parlare, ma si bloccò e sospirò.
- Accidenti, non so come cominciare … -
Romy ridacchiò a vederlo così teneramente in difficoltà e lo abbracciò forte. Flammar si commosse e, staccandosi, disse:
- E’ difficile dire quanto sei importante per noi … e in un certo senso anche per me. Oltre ad essere sempre rimasta al fianco di questo grande popolo, mi hai insegnato dei valori fondamentali. Grazie a te ho imparato cosa sono il coraggio e la paura, quelli veri; nonostante tutto ciò che ha fatto, hai avuto pietà di Litio; certe volte hai provato timore esattamente come gli altri. Questo dimostra quanto umana e speciale sei.-
Romy sorrise ancora di più e si morse il labbro, cercando di non piangere dalla gioia.
- Sei una di noi a tutti gli effetti, ormai.- proseguì il leader. - Ti vogliamo bene … e adesso, tutti insieme, dalla parte più umana che abbiamo, cioè il cuore, ti diciamo sinceramente “grazie”!-
L’erede lo strinse a sé ancora una volta, sentendo le lacrime rigarle il viso di metallo.
- Fate parte di me, sono io che devo ringraziare voi!- mormorò lei, singhiozzando.
La folla esultò ed applaudì per l’ennesima volta.
Holly tornò a volare sul palco e quando Romy fu vicina alla band, fece:
- Beh, immagino che vogliate recuperare quell’oretta di sonno che avete perso! Vi rimando indietro nella vostra dimensione?-
I cinque eredi dissero sì con la testa, salutando gli Umanoidi.
- Buon viaggio … sarete sempre i benvenuti qui!- esclamò Flammar, agitando la mano.
Anche i robot li salutarono con grida di festa e felicità. Senza che se ne rendessero conto, i ragazzi furono avvolti da uno spesso strato di vapore e, dopo qualche capogiro, strizzarono gli occhi e si ritrovarono seduti sul pavimento del salone di casa Kaulitz.
Tom si distese sulla schiena e disse, soddisfatto:
- Ro, sappi che questa cosa la voglio rifare!-
- Potreste andare a vedere una corsa di automobilismo umanoide!- ridacchiò lei.
- E perché non parteciparvi da piloti?- propose Gustav. - Siamo degli ottimi guidatori, vero?-
- Insomma … !- lo prese in giro Georg.
Tutti risero e dopo essersi alzati, si augurarono la buonanotte a vicenda.
Rimasero solamente in due …
- Dov’eravamo arrivati?- domandò maliziosamente Bill, abbracciando la fidanzata da dietro.
- Non me lo ricordo!- rispose l’altra con la stessa espressione.
Il ragazzo abbassò lievemente la testa e sussurrò nell’orecchio di Romy:
- Allora forse è meglio ricominciare da capo, non credi?-
- Cosa aspettiamo, allora?-
Si baciarono romanticamente, per poi prendersi per mano e fuggire rapidi verso la camera da letto.
E il resto è un’altra storia.


*
Bene, il prossimo è l'epilogo, quindi l'ultima parte... siamo giunti alla fine!! Non perdetevi l'epilogo eh? XD
 
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AirinVein
view post Posted on 28/3/2011, 19:58




E chi se lo perde! L'ho seguita dall'inizio ed è stata una delle mie fan fictionpreferite ..diversa dalle altre.Non voglio che sia finita! Ora cosa farò nella mia vita !!!
 
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ELIOTbynight
view post Posted on 2/4/2011, 18:25




Ebene sì, siamo giunti alla fine... Airin, sei stata la mia lettrice migliore, per non dire l'unica XD e ti ringrazio veramente di cuore per avermi seguita fino in fondo... sei grande **
ma adesso, è il momento del gran finale!! Enjoy ;)
*


Epilogo
*

Non avrei mai creduto di essere così … così …
No, non si può descrivere questa sensazione. E’ qualcosa di davvero unico.
Loro sono unici.
Non mi sembra vero di essere qui, persa in una folla che sembra senza fine.
Nel pieno caos, nella piena energia, nel pieno di questo straordinario evento.
L’Humanoid City Tour è finalmente iniziato ed io lo sto inaugurando con la band, in compagnia di tutti i fan che ho intorno a me.

Dal buio più profondo vedo una luce blu ed oltre quel paio di teste che mi separano dalle transenne riesco a scorgere una nube di fumo che mi ricorda tanto il vapore sollevato solitamente da Holly.
Allargo un sorriso, mentre vicino a me sento la voce di Michelle:
- Vogliamo cominciare?? Ho pagato un biglietto da capogiro e pretendo uno show decente!-
Sta scherzando, lo so, perciò rido e mi innalzo sulle punte dei piedi per vedere meglio il palco. In qualche modo anche la mia migliore amica si è incuriosita ed ha voluto immergersi nel mondo dei Tokio Hotel. Dopo questa sera si saprà se diventerà una fan o meno, ma sono certa che alla fine sarà ancora più scatenata di me!
Un grande boato riempie la sala non appena si avverte un rumore basso e costante che mette suspense. Quando sul palcoscenico appare un’enorme sfera bucherellata vagamente somigliante ad una navicella spaziale a forma di uovo, spalanco le orbite e mi stupisco.
E questa da dove l’hanno tirata fuori?? E’ fantastico!
Non ho molto tempo per farmi domande, perché insieme alla gente intorno sento un vocione metallico pronunciare:
- Tokio Hotel … Humanoid!-
Di colpo mi ritorna alla mente la mia prima trasformazione in umanoide. Al semplice pensiero rido un po’. Intanto il fumo si dirada e la musica nasce pian piano, facendo crescere dentro di me quella sensazione di potenza che porto avanti da ore. Si fa luce improvvisamente e rimango estasiata nel vedere che i ragazzi sono vestiti in maniera molto simile alle loro tenute da umanoidi.
Ed avverto un senso di adrenalina, energia, positività nelle profondità della mia anima.
Quando ho già provato questa cosa? Durante l’insurrezione dei robot!
Intuisco subito che ogni dettaglio di questo concerto mi ricorderà qualcosa dell’avventura vissuta mesi fa.

Flammar dice che presto diventerò leader. Ma questo vorrebbe dire abbandonare per sempre il mio mondo ed unirmi definitivamente agli Umanoidi.
Chissà, forse un giorno accadrà … ma non certo da sola. Voglio Bill e i TH accanto a me nel governare questo straordinario popolo.
Grazie a quei robot ho vissuto un’avventura fantastica, seppure sia stata lunga e pericolosa. Ho provato sensazioni mai provate prima ed ho ritrovato una parte di me che sembrava essersi addormentata. Grazie agli Umanoidi ho scoperto cose di me di cui non ero a conoscenza …
Hanno rivoluzionato la mia vita. E per questo avranno sempre la mia gratitudine.

Le primissime canzoni passano energiche e veloci. Io mi agito, canto, salto, mi dimeno dall’emozione.
Ad un tratto si fa buio, poi un fascio di luce illumina Bill, che saluta il pubblico e viene avanti sulla passerella. Il mio cuore perde un battito. Noto che mi sorride ed esulto insieme alla folla quando introduce la sua Humanoid City.
E con un sussulto, sento che inizia la nostra canzone …
Ogni frase sembra descrivere ogni istante della nostra storia, della nostra battaglia.
Proprio così, una battaglia d’amore, combattuta intensamente dall’inizio fino alla fine. E non parlo soltanto degli ostacoli che siamo stati costretti a superare, ma anche di uno scontro di emozioni che sempre ci ritroviamo ad avere. Siamo come due metà che devono trovare ogni volta un modo diverso per combinarsi e combaciare perfettamente. E’ questa la particolarità della nostra relazione: l’imprevedibilità.
Riflettendoci sopra, guardo ed ascolto Bill cantare.
E di nuovo ripenso al sogno da cui è iniziato tutto …


<< Rimango immobile, mentre grida di gelosia mi assordano.
Mi tocco la guancia destra.
Mi ha dato un bacio.
Bill. Mi ha dato un bacio. Sulla guancia.
Nei miei occhi lampeggia ancora la sua immagine con gli occhi dolcemente chiusi e le sue labbra sul mio viso.
Il mio sguardo perso, stupito, meravigliato. La mia incapacità di reagire. >>




“Quel sogno … lo hai fatto da sola.”
Improvvisamente, percepisco una flebile voce nella mia testa.
Mi fermo. Blocco lo sguardo su un punto impreciso del palco e fatico a realizzare.
Allora non è stata Holly ad entrare nel mio subconscio … è partito tutto da me.
Forse, in fondo, ho sempre saputo di amare Bill.

Es geht nie vorbei
weil's in dir ist
du bist der Kampf der Liebe


SPOILER (click to view)
non va mai via
perchè è dentro di te
tu sei la battaglia d'amore
Sì, adesso lo so.
Bill è sempre stato nel mio cuore, fin dall’inizio.
Ed ora che l’ho capito, sono finalmente sicura di una cosa …

L’ass0lo di Tom entra nelle mie vene come una carezza. Alzo le braccia e chiudo gli occhi, assaporando ogni suono, ogni odore, ogni particella d’aria che mi sfiora la pelle.

Sì, adesso ho veramente capito tutto su questa battaglia.
Abbiamo vinto.





SPOILER (click to view)
~ Fine ~
 
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AirinVein
view post Posted on 3/4/2011, 09:22




e ora cosa ne sarà della mia vita ??
*piange*
Ti prego inventati qualcosa,un seguito o una nuova storia! ho bisogno di leggere le cose me le scrivi tu !
 
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ELIOTbynight
view post Posted on 3/4/2011, 13:12




Ah se vuoi inizio a postare un'altra ff in questo forum ;)
 
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clakiii890
view post Posted on 26/8/2011, 14:57




ciao sono una nuova lettrice :) beh vorrei fare tanti complimenti all'autrice di questa ff... sei stava davvero brava, nella descrizione delle varie scene (sembravano veramente le scene di un film, l'ho immaginato tutto a mente :D ), nel linguaggio che hai utilizzato XD che dire, davvero complimenti...l'ho letta tutta ad un fiato :D ...aspetto la prossima!! ciaooooo :D
 
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95 replies since 29/9/2010, 15:09   787 views
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