haha XD aggiorno!!
______________________
Sedicesimo capitolo
eine Träumerin (una sognatrice)
- Oh, per la miseria!-
Davanti a Romy, appena arrivata nella dimensione umanoide nello studio di Flo, c’era un enorme schermo luminoso virtuale, su cui il leader stava lavorando.
Era concentrato sull’enorme tastiera che aveva di fronte, quando sentì l’esclamazione dell’erede e girandosi disse:
- Ehi, ben arrivata! Ci hai messo un po’!!-
Romy non ebbe il tempo di togliersi dalla faccia quell’espressione sorpresa che Holly si fiondò su di lei e svolazzandole attorno esclamò:
- Roooooooomyyyy! Romy, forza, vieni a vedere! E’ fantastico!!!-
La ragazza camminò lentamente verso il grande schermo, mentre Flammar le chiedeva:
- Com’è andato il viaggio?-
- Ehm, bene. Solo che ci ho messo tanto … - rispose lei.
- E’ tutto basato sulla concentrazione: te ne serve di più. Ma è questione di tempo!- fece lui premendo alcuni tasti sul grande tavolo che aveva davanti.
L’altra annuì al consiglio del leader. Aveva appena imparato a trasferirsi da una dimensione all’altra da sola, usando il famoso ciondolo.
- Che cos’è?- domandò poi affascinata.
- Questo è l’ultimo ritrovato degli Umanoidi Tecnologisti, che lavorano nella Fabbrica Automatica, un posto dove costruiscono tutte le macchine e i congegni che fanno parte della vita quotidiana umanoide.-
- Una specie di fabbrica di elettrodomestici e beni meccanici di uso comune?-
- Diciamo!- disse Flo alzando la testa sullo schermo. - Ha oltre un milione di terabyte di memoria ed è direttamente collegato con tutte le telecamere che abbiamo fissato in giro per la città.-
- Telecamere?-
Holly le andò vicino e le spiegò:
- Non possiamo permetterci di perdere di vista Litio e i Convertiti, perciò abbiamo tappezzato la città di telecamerine, delle dimensioni di una biglia, ma molto funzionali! Anche se sono senza audio … -
- Ne avete piazzate nelle piste del Parco dei Circuiti?- chiese Romy seria.
- E’ proprio la zona più sorvegliata!- rispose Flo. - Ora che sappiamo che è il loro punto di ritrovo, dobbiamo tenerlo d’occhio 24 ore al giorno. Ti ho chiamata perché nei giorni scorsi ci sono stati degli sviluppi!-
L‘erede si mise a guardare lo schermo accanto a Flammar:
- Dimmi tutto, ti ascolto!-
Lui premette un pulsante e sulla schermata visualizzò un filmato registrato dalle telecamere del Circuito SKL.
- Osserva. Questi Convertiti stanno parlando di un progetto grande e sofisticato. Vedi come mimano qualcosa di organizzato e ben costruito? Stanno certamente preparando un piano di conquista!-
Romy guardò con attenzione i gesti dei robot. Avevano la tipica espressione di chi ha in mente un’idea geniale e complessa.
- E’ necessario scoprire cosa sta macchinando Litio. E l’unico modo per arrivare a lui è attraverso loro, i suoi seguaci.-
La libellula fece:
- Ben detto! Litio non vincerà tanto facilmente!!-
- Già … - aggiunse la ragazza preoccupandosi improvvisamente. - Ma come possiamo parlare con dei Convertiti? Ci truciderebbero all’istante!-
Flammar distolse lo sguardo dallo schermo, guardò verso la finestra e sorrise.
- Forse so a chi ci possiamo rivolgere … -
Romy era sotto le coperte e cominciava vagamente a sentire il sonno portarla via, quando sentì vibrare il telefonino sulla libreria davanti al letto. Sobbalzò e sbatté le palpebre.
“Chi potrà mai essere a quest’ora?”
Scese ed afferrò curiosa il cellulare.
“Un messaggio?”
Sempre più stupita lo aprì e un sorriso si allargò immediatamente sul suo viso.
Du brauchst die Sucht... kein Gegengift... du willst den Kampf der Liebe... Disturbo, Ro?
hai bisogno della dipendenza
nessun antidoto
tu vuoi la battaglia d'amore
Felicissima, si mise seduta sul letto disfatto e rispose subito.
Assolutamente no, Bill! Adesso so di poter dormire bn stanotte, xké tu sarai nei miei sogni... <3 Davvero, cm dici nella vostra splendida “Kampf der Liebe”, nn puoi fare a meno di me?
Non so cosa farei senza di te, amore mio!!! Non sai cm mi sentivo prima di incontrarti... Potrai kiedere a Tom o a Georg o Gustav... Ero 1 straccio! Il pensiero di dover prima finire la scuola e poi continuare la mia carriera musicale mi distruggeva!! Finkè non 6 arrivata tu... <3<3
Romy arrossì, affondando la testa nel cuscino. Poi si mordicchiò le labbra e decise di chiamarlo direttamente.
Al secondo squillo il cantante rispose:
- … Vedo che anche tu non riesci a fare a meno di me!!-
- Non illuderti, diva! Dovresti sapere benissimo che odio parlare per telegrammi … Mi piacciono di più le conversazioni dirette e facendo in modo di poter sentire la voce della persona con cui parlo!-
- Stai dicendo che ho una voce bellissima??- fece lui sornione ridacchiando leggermente.
Lei lo stuzzicò:
- Ma neanche per idea!! Tieni a bada la tua autostima, diva, stai cominciando a somigliare un po‘ troppo a tuo fratello!-
- Ah, ma perché mi chiami diva???-
- Non lo so, molta gente ti definisce così, soprattutto le tue fan del web … Forse perché lo sembri!-
- Ma guarda, questo non me lo aspettavo da te!! Pensavo che la mia fan numero uno mi sostenesse!!-
- Eheheh!!! Sei la diva più romantica, splendida e bella che abbia mai conosciuto e che mai conoscerò, Bill!-
Il cantante arrossì di botto e dovette sedersi sul divano della cucina per non vacillare.
- Romy, io … lo sai che ti amo tanto, vero?-
- Mi sembra ovvio! Com’è ovvio che anche io ti amo … Forse anche troppo!!-
- L’amore non ha quantità, né limiti e né segreti … -
La ragazza sorrise, ma poi si ricordò che in realtà un segreto che a lui non poteva rivelare c’era eccome.
“Chissà se gli dirò mai degli Umanoidi … Sono sicura che sia a lui che ai Tokio Hotel piacerebbe moltissimo vederli, conoscerli, aiutarli. Ma il Codice Umanoide è chiaro: nessun umano, fatta eccezione per l’erede e il leader, deve conoscere l’esistenza della dimensione umanoide e dei suoi abitanti. Peccato, sarebbe favoloso!”
Romy disse, con un sorriso triste nella voce che il ragazzo fortunatamente non percepì:
- Hai ragione, Bill, in amore non devono esserci né confini, né segreti … Ora, però, ti devo lasciare. Voglio addormentarmi perché così posso sognarti, tesoro mio … Buonanotte, Bill. Ti amo!-
- Buonanotte … Romy. Ti amo!-
Con un click sul telefonino per terminare la chiamata, entrambi crollarono dal sonno, lei placidamente sistemata nel letto e lui sdraiato sul divano sotto gli occhi beati del fratello e degli amici.
- Eh, beato lui … - sospirò Tom guardandolo.
Gustav lo prese in giro:
- Anche il famoso SexGott vuole trovare quella giusta, eh?-
- Ma che hai capito???- disse il chitarrista. - Io vorrei invece trovare il modo di addormentarmi così facilmente! Ci sono certe notti che non riesco proprio a prendere sonno, ragazzi!!-
Georg gli diede una leggera sberla sulla nuca, facendolo barcollare in avanti.
- Ma va là!!- esclamò ridendo con il batterista.
Tom li zittì.
- Ssssh!! Svegliate il fratellino, così!-
Sorrise e fece segno agli altri di andare a parlare nella sua camera, lasciando Bill solo con i suoi sogni.
- Holly, ma … che ci faccio qui?-
La ragazza era sdraiata sulle scale del palazzo di Flammar, con la libellula che le volava attorno.
La piccola amica disse preoccupata:
- Finalmente sei sveglia!! Ti ho subito portato qui perché sta per accadere qualcosa di terribile!-
- Cosa?? Devo intervenire!! Dimmi, che sta succedendo?-
- Bill è in pericolo!!-
Romy non credette alle proprie orecchie e spalancò gli occhi spaventata senza dire una parola.
Non ebbe neanche il tempo di realizzare, che dal portone entrò proprio lui, Bill, senza fiato.
- BILL! Bill, stai bene??- fece Romy precipitandosi verso di lui.
Il ragazzo sorrise, immobile.
- Grazie, Romy … Grazie infinite … Grazie di tutto!-
- Che cosa? Bill, che cosa stai dicendo?? Devi andartene di qui, sei … -
L’erede si immobilizzò immediatamente di fronte al cantante, appena notò che era un umanoide anche lui. Faceva impressione, con la pelle metallica e gli occhi luccicanti.
Bill, imperterrito, continuava a mormorare:
- Grazie, Romy, grazie … -
- Ma che cosa … ?? Devi andare via, la tua vita è in pericolo!!-
Prima che potesse succedere altro, Romy vide una mano grigia afferrare il collo di Bill da dietro e cominciare a strangolarlo.
- NOOO!! Lascialo stare, gli fai male!!!-
Romy ebbe un brivido. Aveva già vissuto una scena simile!
Bill, sofferente, si piegava in due gridando dal dolore, mentre dietro di lui apparve Litio, che rideva malvagiamente fissando Romy con cattiveria.
- Lascialo andare!!!- urlò lei precipitandosi ad aiutare il ragazzo.
Tentò di togliere il braccio dal collo di Bill, ma Litio usò la mano libera per colpire l’erede e farla cadere a terra.
- NO! Lascialo andare, lascialo andare … AAAAAH!!!-
Con uno strillo d’aquila Romy si svegliò di soprassalto sudata fradicia. Sotto le coperte respirava a fatica, sbatteva le palpebre ogni mezzo secondo, stringeva la coperta con le mani.
- Bill … Bill … -
Sussurrando ancora terrorizzata il nome del cantante, si mise subito a sedere, togliendosi la coperta di dosso. Velocemente guardò la sveglia della mensola, che segnava quasi le 5 del mattino, e poi si voltò verso la finestra. Fuori era ancora buio e dalle tapparelle passava la luce dei lampioni. Sentì la sorellina nella culla muoversi disturbata, quasi sull’orlo del pianto.
Allora capì. Era stato solamente un incubo.
Si mise la testa fra le mani, respirando profondamente per riprendersi. E la prima cosa che si chiese fu:
“Bill … è davvero in pericolo?”