| Ebbene si… dopo il concerto di Roma ho deciso di passare anche per Modena! XD Questa volta però la mia cara amica Giulia non è potuta venire e indovinate chi mi sono portata? Anzi.. chi ho accompagnato? Ma Chiara naturalmente! XD Però stavolta non abbiamo fatto nessuna nottata all'aperto distese in un campo, nessuna fila interminabile.
Ce la siamo presa con tutta la calma di questo mondo. Abbiamo deciso di partire l'11 stesso con il treno delle 6:35 del mattino che portava direttamente a Modena… se non fosse che io ho perso il treno a causa del traffico e siamo state costrette a prendere quello dopo per Bologna alle 8:17! Non vi dico la disperazione al mio arrivo in stazione! Però alla fine riusciamo a partire e io e Chiara prendiamo una cabina tutta per noi… che più lercia non si può! XD Abbiamo scelto per fortuna la cabina messa meglio e ci ripugnava anche poggiare la testa contro il sedile! XD Il viaggio è stato lungo e ad un certo punto, alla fermata di Faenza se vogliamo essere precisi, è entrato un odore di vomito impressionante! O_O Io e Chiara non sapevamo che fare, con i fazzoletti premuti contro il muso per non respirare quel fetore! Grazie a dio poi il treno è ripartito subito! Infine, tra varie stronzate sparate qua e la durante l'attesa e il ripasso delle canzoni dall' mp3, arriviamoa Bologna! Scendiamo dal treno e subito ci informiamo sul treno da prendere per arrivare a Modena. E' un treno regionale. Una volta trovato ci fiondiamo a prenderlo e prendiamo dei posti sul secondo piano… pieno di maniaci ovviamente! XD Quando siamo arrivate a destinazione io ho canticchiato per la gioia e uno dei maniaci mi ha sorriso! ç_ç Ma torniamo a noi.
Alla stazione di Modena inizia il panico… dove dobbiamo andare? XD Mentre usciamo però incrociamo una fan dei TH che andava in bagno e, dopo un imbarazzo iniziale, la seguiamo e appena esce le chiediamo indicazioni! XD Manco avessimo preparato un'imboscata per lei! XD La ragazza ci da indicazioni ma ci avvisa del caos li di fronte. Io e Chiara non ci demoralizziamo e ci muniamo di coraggio! Per fortuna il Parco Novi Sad era vicino!
Mentre camminiamo vediamo altre fan qua e la e mentre percorriamo il viale alberato, giungono alle mie orecchie note familiari.
Mi fermo.
Prendo per il braccio Chiara e faccio fermare anche lei.
La mia amica mi guarda preoccupata e mi chiede cosa stia succedendo. Allora le dico di far silenzio ed ascoltare.
Lei mi ascolta.
Cala il silenzio.
Non ho più dubbi.
"Rescue me"
Quella era indubbiamente la voce di Bill.
Così iniziamo a correre felici ed eccitate, urlando come pazze, fin quando quella voce non si fa vicinissima. Dovevamo essere vicine al palco perché il soundcheck si è sentito alla perfezione. Siamo rimaste li in silenzio ad ascoltare emozionate, guardandoci elettrizzate quasi non credendoci. Quando è tornato il silenzio, io e Chiara abbiamo saltato di gioia e abbiamo urlato: "Tokio Hotel arriviamo!!!" e ci siamo messe a correre.
Inutile dirvi che ogni bancarella ha cercato di venderci qualcosa e li Chiara si fermava puntualmente a fissare ogni fascetta con aria sognante. Alla fine ci siamo fermate alla bancarella del mercandise originale dei TH… e ho dovuto prendere una maglietta! E' stato più forte di me! XD Poi però ci siamo messe alla ricerca di una mia amica e abbiamo visto i sosia in miniatura di Bill e Tom. XD Devo dire che stavolta somigliavano davvero! Se non fosse stata per l'altezza forse mi sarei irrigidita vedendoli. Infine vediamo questa mia amica ma ormai lei è immersa nella bolgia. Raggiungiamo le transenne sulla destra e ci mettiamo ad aspettare. Ma nemmeno dopo mezz'ora ecco che i cancelli iniziano ad aprirsi.
E' pura follia.
Tutti spingono, c'è chi scavalca le transenne, una ragazza che sviene al mio fianco e io che mi trascino tra la folla, mentre Chiara è attaccata al mio zaino. E come per magia, in nemmeno 10 minuti, siamo dentro. Superiamo molta gente e subito ci staccano il biglietto. Così iniziamo a correre ma, visto che io sono fortunata, mi perdo il portafoglio (se qualcuno di voi l'avesse trovato, non potrebbe rimandarmelo? XD E' bianco della Carpisa XD). Così urlo a Chiara di continuare a correre per assicurarsi un buon posto e io torno indietro cercando il portamonete. Quando ormai ci rinuncio, rinizio a correre e sento Chiara chiamarmi: mi ha tenuto il posto.
Quando arrivo quasi non ci credo: siamo in prima fila, sulle transenne dietro il parterre. Per la poca fila fatta, per il numero non preso, quel posto è di lusso. Per una volta la fortuna mi aveva sorriso! Nonostante qualcuno ci avesse voltato le spalle, ero riuscita a regalare a Chiara quello che meritava! Così inizia la fila. Sono solo le 15 e ci aspettano ancora 6 ore. Cerchiamo di passare il tempo come possiamo: parliamo con le altre, ascoltiamo musica, scherziamo e ridiamo. Poi mi chiama Elisa, una mia amica che ci avrebbe ospitato per la notte. Per farmi notare da lei è stata un'avventura! XD Dal nostro lato la situazione era calma, non si spingeva o urlava e non vi era molta gente dietro di me al suo arrivo ma, nonostante fosse proprio davanti a me, non riusciva a vedermi! XD Abbiamo passato un'epopea al telefono per farle capire dove fossi, nonostante sventolassi il mio ventaglio a formi di cacca di Arale XD, ma un papà di buon cuore l'ha individuata e tutti quelli dietro di me mi hanno aiutata e l'hanno chiamata con me! *ç* Che tesori! E l'hanno anche fatta passare avanti! *ç* Così anche Elisa ci raggiunge e insieme aspettiamo l'inizio del concerto. Il caldo aumenta e per fortuna arrivano i vigili del fuoco che ci bagnano con i loro idranti e il parco si riempie… ma anche stavolta l'organizzazione fa schifo! XD Davanti a noi c'era un ragazzino del tutto idiota, che non è stato nemmeno capace di procurarci una bottiglietta d'acqua!
Ormai manca poco e non siamo più nella pelle. Ecco che i Lost salgono finalmente sul palco. Molti urlano e Walter impugna il microfono e la sua voce si diffonde nell'aria. Iniziamo a scatenarci, ad urlare, a cantare, a seguire la band in ogni movimento e finalmente posso tirar fuori la mia fantastica arma segreta: il mio megafono! XD Così iniziamo a cantare e appena c'è un secondo di silenzio, impugno il megafono e incito la band come posso. E Walter se ne accorge e sorride! ^-^ Il loro live però dura una mezz'oretta e anche loro sono costretti ad abbandonare il palco.
E noi torniamo all'attesa. Chiara non sta più nella pelle. Ha 19 anni e questo era il suo primo concerto dei TH. Così mi sono data da fare per regalarle una giornata indimenticabile e spero di esserci riuscita. Il tempo passa e la sicurezza inizia a preparare il palco: una larga lamiera circolare, sormontata da lampadine, scende sul palco e iniziano a provare le luci. Noi non sappiamo che fare e ci mettiamo a parlare.
Fin quando non giunge alle mie orecchie "George". O_O Le ragazzine alla mia destra iniziano a chiamare Georg GEORGE! O_O E un mia prende il megafono per urlare "Bill ti amo!" e poi ci ripensa e chiede alle amiche come si dica in tedesco! O_O Ma ormai è tardi perché le riprendo il megafono e la guardo sconvolta. Per non parlare delle loro urla ad ogni minima apparizione di un qualche essere umano sul palco! E sentendo le nostre urla per Saki hanno detto che noi eravamo li per lui e non per i Tokio Hotel! O_O Sono intanto le 21:30 e dei Tokio Hotel nemmeno l'ombra. Aspettiamo e l'attesa si fa snervante. Cosa diavolo stavano facendo? XD
Poi però, alle 21:45, le luci finalmente si spengono e i maxischermi proiettano le immagini di una mezzaluna splendente, che mi fa trasalire, e la lamiera si alza illuminata dai flash delle macchine fotografiche mentre la voce di Bill si fa largo tra le urla e annuncia l'inizio del concerto. Chiara mi si butta addosso e inizia ad urlare "Tom! Tom! Tom!" e, appena mi volto, le luci abbaglianti del palco squarciano il buio e illuminano le figure dei ragazzi. Bill improvvisamente sale sul palco e il pubblico lo accoglie con gran gioia. Sento nuovamente le parole di "Break Away" colorare quei primi istanti di felicità ed il mio corpo muoversi freneticamente seguendo i colpi di Gustav pesanti su quella batteria. Chiara al mio fianco è scatenata, contenta, felice finalmente di realizzare quel sogno. Appena la band è sul palco vedo i suoi occhi lucidi, illuminarsi da soli, come se quei ragazzi fossero provvisti di luce propria. Vedo Bill a pochi metri da noi e il mio cuore battere a mille. Sono passati solo 4 giorni dall'ultima volta che l'ho visto ed ogni volta è un'emozione nuova. Anche stavolta il pubblico è su di giri e trasmette il suo entusiasmo alla band. Urlo come non mai, impugnando il megafon,o e Bill guarda nella nostra direzione, dicendoci con i gesti di caricarci e fare sempre più casino. E' l'inizio di una tempesta senza fine. Urliamo, cantiamo, ci dimeniamo come non mai e ad ogni secondo di silenzio urlo qualcosa con il mio amico megafono. Con questo canto a squarciagola insieme ad Elisa e Chiara, senza sosta, accompagnando il frontman in ogni iniziativa. "Reden" fa scatenare Chiara e la canto con piacere, visto che rappresentava una delle poche chicche in tedesco. Bill quindi impugna il microfono per il suo discorso introduttivo, salutandoci e pronunciando Modena "MoHdeeHnaH"! XD Durante il concerto poi ha nuovamente citato la città, chiamandola stavolta "Modina"! XD MA si può? Povero ragazzo! A "Live every seconds" mi ribello nuovamente e stavolta il mio "Leb die sekundeeee!" si sente maggiormente. Bill ci regala nuovamente quegli sguardi perplessi, divertiti, eccitati, quei sorrisi che ti fanno sorridere a tua volta. Lo guardi incantata e quasi ti chiedi se sia umano in tutto il suo splendore e nella sua semplicità. Gli schermi del palco si illuminano poi di vivide fiamme e le note di "Love is dead" si fanno largo nel mio cuore. Quella canzone significa molto per me, troppo. "We died when love is dead, it's killing me…" canta Bill e io l'osservo rapita, in silenzio, mentre i ricordi mi passano davanti come un vecchio film e sento le lacrime salire. Ma non posso, non devo ancora piangere. E come per magia tutte le persone presenti si uniscono in un unico coro per "Monsoon", canzone quasi dedicataci da Bill. Sui maxischermi passano le immagini del video e quelle di gocce d'acqua che toccano il terreno dolcemente, proprio come fa la voce di Bill con il mio cuore. Nuovamente una piccola pausa e l'entrata di Georg con la sua Sandberg illuminata di blu, che contrasta con il buio della notte, poi l'ingresso di Tom ad aiutare l'amico, Gustav che entra con tranquillità e poi Bill, che appare come per magia sul balcone, intonando "Black". Tutto il pubblico canta rapito da quell'attimo di pura dolcezza, quasi sento Chiara bisbigliare al mio fianco e guardare incantata il palco. Lo stesso accade per "Geh" che ci fa cantare in silenzio, alzando le mani al cielo. Giunge il momento di "Forgotten Children" e quasi prego che Bill non indichi nessun'altra come aveva fatto con me a Roma… e il desiderio si realizza. Sono contenta e dentro di me gioisco per questo piccolo particolare, così futile eppure tanto grande per me. Infine arriva la parte strumentale… "In die nacht" ci fa sognare in silenzio, guardiamo i gemelli come apparizioni divine XD Io e Chiara guardavamo i Kaulitz rapite, senza parlare. Poi Bill ha nuovamente presentato la band, chiamando Gustav Hagen, Georg Wolfgang e Tom con tono scocciato! XD E naturalmente si è nuovamente auto introdotto saltellando con un sorriso a 32 denti. Durante "Rescue me" Bill ha preso un pupazzo verde che ha poggiato sulle gambe e io ed Elisa abbiamo impugnato comunque il megafono e cantato con gioia insieme a loro. Quando sono però usciti per l'ultimo break, Chiara si è voltata malinconica verso di me, sapendo che era arrivato il termine del concerto, la fine di quello che per lei era un sogno. La band rientra e Tom e Geog introducono "By your side". Noi siamo li a cantare ancora con il megafono e stavolta Bill si volta e ci sorride, un sorriso dolcissimo che mi scioglie l'anima. I coriandoli volano nell'aria ormai calda di tante emozioni cumulate in quelle due ore di pura gioia e Chiara al mio fianco si commuove, asciugandosi le lacrime senza smettere di cantare. Quando anche "By your side" termina, Bill si toglie l'auricolare e ringrazia il suo pubblico. Prima che esca velocemente di scena, urlo il suo nome con il megafono e, come se lo sentisse, si volta e ci saluta per poi uscire. Vedendolo correre dietro le quinte ho sentito una fitta al cuore, come se sapessi che quella era l'ultima volta che lo avrei visto prima di non so quanto tempo. Il resto della band è ancora sul palco invece a divertirsi con il pubblico e io li chiamo ognuno per nome. Georg, come a Roma, ci saluta a due mani mentre Gustav riserva il suo saluto a Chiara che rimane allibita.
Vedete? Mi odia! U_U Invece il saluto più divertente è stato quello di Tom perché appena si è tolto l'auricolare, ho urlato con il megafono il suo nome e lui si è voltato, quasi cercando da dove provenisse quella voce tanto alta che aveva chiamato il suo nome. Io alzo il megafono e lo chiamo nuovamente, aiutata da Chiara che si agitava come non mai. Così Tom ci nota e ci saluta sorridendo in un modo dolcissimo, con le guance gonfie e gli occhietti vispi. Quando però anche loro abbandonano il palco, mi volto verso Chiara che è sconvolta, non capendo se quella che prova è gioia o tristezza.
Io rimango li, immobile, a fissare come per un'ultima volta il palco, sapendo che forse li avrei rivisti solo ad inizio anno nuovo. Un senso di vuoto mi ferisce. Lungo il ritorno cerco nuovamente il mio portamonete ma dentro di me non è a questo che penso. Sono quasi stordita e cerco forse distrattamente quel portamonete. In quel momento avevo in mente solo la band, la loro musica che mi rimbombava ancora nella testa, e il sorriso di Bill, così dolce e quasi innocente. Un turbine di emozioni mi stava invadendo.
Usciamo lentamente dal parco e ci mettiamo ad un lato della strada, cercando di rintracciare un'amica di Elisa e chiamando Giulia per sapere dell'intervista fatta quel giorno ai Tokio Hotel da Carlo Pastore per TRL. Ci avviamo verso la stazione, assediata da fans stanche ed anti che non sanno più cosa inventare. Arrivate a Bologna e prendiamo un taxi, arrivando a casa di Elisa, dove finalmente possiamo nuovamente bere, mangiare un pezzo di pizza e sedere su qualcosa di morbido. Chiara si distende sul letto, ancora sognante, mentre io vado in bagno per rinfrescarmi. Mi sciacquo il viso e vedo il mio volto riflesso sullo specchio. Sono contenta, lo so, ma vedo anche amarezza nei miei occhi. Decido di non pensarci e sorrido tra me e me, ripensando a tutto quello che era successo in quell'ultima settimana. Così ci addormentiamo che ormai sono le 2 di notte e ci risvegliamo per le 10, pronte per prendere il treno per Pescara.
Lo prendiamo direttamente da Bologna anziché Modena (come era indicato sul biglietto) e, durante il viaggio passa un controllore che ci dice di scendere alla fermata di Faenza (che ci peseguita XD) e prendere il treno successivo se non volevamo pagare la differenza di biglietto e volevamo avere i posti assicurati. Così noi lo ascoltiamo, scendiamo a Faenza, dove era impossibile anche mangiare visto che un panino costava 3.50€, e ci sediamo aspettando per un'ora. Io mi addormento lasciando la povera Chiara "sola" a scrivere di questa avventura sul nostro quadernino di viaggio. Quando il treno arriva prendiamo posto e tra una dormita e l'altra arriviamo a destinazione. Durante il viaggio ho anche simulato a Chiara in playback i video dei Tokio Hotel e, proprio mentre mi cimentavo nella parte più impegnativa di "Spring nicht", mentre mi dimenavo come un'ossessa, ecco che arriva un passeggero che aveva lasciato un giornale sul mio posto e rimane un po' perplesso vedendomi. Io sorrido imbarazzata e lui sorride a sua volta e, lasciando la cabina, mi dice di continuare a cantare perché non stavo andando male! XD
Finalmente arriviamo a Pescara e troviamo la mamma di Chiara ad accoglierci. Così vado da lei fin quando mio padre non viene a riprendermi e io e la mia amica ci salutiamo sulla soglia di casa, stringendoci e capendo cosa volevamo intendere con quel gesto: in quei giorni avevamo vissuto mille avventure, condiviso emozioni e coronato un sogno, quello di vedere i Tokio Hotel insieme.
Potevamo ritenerci più che soddisfatte e sapevamo che questa non sarebbe stato che l'inizio di una felicità senza fine.
Grazie chiara e grazie Tokio Hotel... di nuovo... <3
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